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Studenti liceali elbani a confronto sull’economia solidale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 15 gennaio 2005

Nell’ambito del programma per il mese della Pace, promosso dalla Caritas Diocesana, presso il Liceo Classico e Scientifico “Foresi” di Portoferraio si è svolto, per il terzo anno consecutivo, un incontro sul tema “Esperienze di economia solidale nel Sud del mondo. Il microcredito: progetti per una nuova vita”. A presentare l’argomento agli studenti di quattro classi (le terze) è stata Simona Lanzoni del progetto “Pangea”. La Fondazione Pangea Onlus, una realtà no profit nata nel 2002, è una struttura laica che si propone di dare risposte concrete ai bisogni che nascono a seguito di emergenze causate da guerre, carestie, regimi dittatoriali. Pangea opera in stretta collaborazione con le associazioni locali, profonde conoscitrici delle reali necessità della società nella quale operano. Alla base del lavoro della Fondazione c’è una profonda esigenza di giustizia sociale e di apertura all’altro. L’esperienza presentata, in particolare, si riferisce al lavoro che Pangea compie in Afghanistan dal marzo del 2003, dando la possibilità a donne estremamente povere, vedove, orfane, disabili di ricostruire la loro vita e, di conseguenza, quella delle loro famiglie. Con un piccolo prestito di 120 euro, le donne avviano o migliorano la loro attività economica, unica fonte di reddito. “Divenire economicamente autosufficienti – ha affermato Simona – vuol dire anche prendere lentamente coscienza dei propri diritti, migliorare la propria condizione familiare, mandare i figli a scuola e ricominciare a sognare”. Un video su Kabul ha stimolato domande sulla condizione degli afgani, sulla loro cultura, sulle possibilità di sviluppo. Particolarmente interessante il confronto sulla condizione della donna. Non sono mancate le proposte di impegno adatte anche ai giovani studenti. Accanto alla collaborazione nei diversi progetti di solidarietà internazionale (lo stesso microcredito, per esempio, adottando a distanza una donna, attraverso il contributo di 120 euro l’anno), è importante informarsi e coltivare la curiosità per l’altro, per le culture diverse dalla nostra. Imparando così a sviluppare atteggiamenti di rispetto ed accoglienza, relativizzando anche i propri schemi mentali e culturali. All’incontro era presente Leonello Ridi di Piombino, animatore della Casa Crocevia dei Popoli, il quale ha parlato del Servizio civile nazionale, come di un’opportunità per i giovani e che tende a valorizzare capacità ed esperienza di ciascuno. Non potevano mancare riferimenti agli eventi del sud-est asiatico e alle forme di solidarietà. “Questo incontro – ha detto l’insegnante che coordina il progetto di educazione alla pace del Liceo – è un’ulteriore tappa nel percorso di formazione sui temi della pace, della solidarietà e dell’intercultura”. Un percorso che si traduce in atteggiamenti personali e collettivi molto concreti. Perché, come dice Pangea, la pace non è un sogno, è la realtà che giornalmente, “muovendoci”, riusciamo a costruire insieme. Per informazioni sul progetto Pangea. info@pangeaonlus.org


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