Lettera in risposta a Martino Lanzi circa l'espressione della minoranza di Porto Azzurro in merito al voto sui detenuti semiliberi. In risposta al Tuo intervento apparso sulla stasmpa locale del 18 dicembre u.s. sul voto espresso dal gruppo di minoranza, durante l'ultima seduta del consiglio comunale di porto Azzurro, circa l'istituto della semilibertà, devo confessarti che sono amareggiato nel constatare che a sinistra si continui in modo imperterrito a "farci del male" sia a livello nazionale che locale. Infatti, se Tu o qualcuno del tuo gruppo fosse stato presente a quel Consiglio Comunale, sarebbe stato facile comprendere che il documento così come presentato dallo stesso Sindaco, poi sottoposto alla votazione, non si rivelava contrario all'istituto della semilibertà ma, anche in funzione delle nostre stesse richieste, accuratamente verbalizzate e quindi facilmente controllabili, appariva essere uno sprone verso una tutela più incisiva nei confronti di coloro che si venissero a trovare in quel particolare regime nonchè della comunità. Pertanto non mi sento assolutamente colpevole per aver votato in tal modo, tantopiù che, a mio modesto parere, credo che il ruolo della MINORANZA non sia quello di dire "NO" sempre e comunque bensì quello di controllare e lavorare onestamente per la collettività, per la verità, e dunque per quel senso di giustizia e rispetto della democrazia che spesso vengono calpestate e che in virtù della nostra cultura abbiamo il dovere di continuare a salvaguardare. Non ho avuto modo di leggere l'articolo apparso su "L'Isola" in relazione all'argomento ma qualsiasi dichiarazione sia stata fatta sul nostro operato è puramente strumentale. Ti ricordo infine, caro compagno, che per quanto riguarda "ogni futura possibile alleanza o discorso programmatico" che ritieni compromessi a causa della nostra espressione di voto, in passato il centro destra vinse le precedenti Amministrative per soli sette voti, proprio anche grazie al comportamento irresponsabile di acuni esponenti del partito in cui anche Tu militi, che ci costrinse a correre divisi. Qual'è allora il comportamento vergognoso?...Le cui conseguenze anora stiamo pagando?
Porto Azzurro da mola