Torna indietro

Anche la Federazione dei DS fa quadrato intorno ai dirigenti nazionali

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 18 gennaio 2006

"La direzione della federazione Val di Cornia Elba, riunita per discutere la vicenda Unipol – BNL, che è al centro del dibattito politico e giornalistico che si tiene attraverso tutti i maggiori strumenti di informazione mediatica, esprime, in primo luogo, grande solidarietà al gruppo dirigente nazionale e invita i compagni e le compagne a respingere questa campagna di aggressione e di calunnie nei confronti del nostro partito e dei suoi massimi esponenti che la destra, giorno per giorno, porta avanti in maniera ignobile, con in testa il suo maggiore esponente, attualmente Presidente del Consiglio. In secondo luogo, il dibattito riconosce l’importanza del movimento cooperativo nell’economia italiana e rimarca con forza che i rapporti tra tale movimento e il Partito, anche per esperienze locali, sono trasparenti ed improntati alla piena autonomia decisionale. Questo non esclude che una riflessione sull’identità e il ruolo del movimento cooperativo nel nostro Paese sia necessaria per ricreare una forte valorizzazione delle finalità mutualistiche e di tutte le forme di impresa. Le vicende di questi mesi, non solo hanno fatto emergere l’inadeguatezza del nostro sistema finanziario ed economico, in particolare per ciò che riguarda il sistema dei controlli e delle regole, ma evidenziano anche come la legge sul risparmio, approvata nelle scorse settimane, appare debole nel rafforzamento dei poteri delle Istituzioni di vigilanza e consolida altresì la sciagurata decisione dell’abolizione del reato di falso in bilancio. I fatti di questi mesi ci pongono di fronte alla necessità di dotarci di norme che regolino il conflitto di interesse tra Banche e Imprese e tra Imprese e mezzi di comunicazione, per restituire trasparenza alla politica. Da ciò emerge la necessità di rivisitare criticamente gli assetti del capitalismo italiano e di affrontare in maniera strutturale, sul versante sia economico che politico, un intervento che riduca il primato della rendita a vantaggio del capitale di rischio e del lavoro al fine di eliminare le speculazioni a favore di un sistema economico sano ed efficiente.


quercia 3

quercia 3