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Controcopertina: Gli inglesi che saccheggiarono il "Polluce" saranno processati

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 15 dicembre 2004

La Procura di Livorno ha deciso di Rinviare a giudizio i "tre del Polluce" che saranno imputati del danneggiamento del patrimonio archeologico sottomarino e di un altra serie di reati per l'operazione che portarono a compimento quattro anni fa, quando si fecero autorizzare al recupero subacqueo di materiale metallico da un relitto affontado del 1914: il Glennlogan, iniziando i loro lavori nelle acque del canale che divide l'Elba dalla costa maremmana. Come abbiamo scritto in altre occasioni sulla vicenda, alle autorità parve tutto regolare, peccato che la nave dichiarata fosse affondata centinaia di miglia a sud (presso Stromboli) e su un chilometro di profondità, dove non sarebbe stato remunerativo il recupero dello stagno che giace nelle sue stive. Nessuno si accorse che le benne noleggiate dagli inglesi stessero scientemente operando su altro relitto, posto a cento metri di fondale il "Polluce" della società Rubattino affondato nel 1841 con a bordo metalli assai più nobili di quelli del Glennlogan. A bordo al Polluce c'era un vero tesoro del volore di molti milioni di euro, in massima parte preziosi destinati a finanziare moti "rivoluzionari". I furbi inglesi non si curarono affatto della devastazione del relitto derivata dal loro arraffare e parevano averla fatta anche franca, ma un'azione di indagine coordinata tra i Carabinieri e la polizia britannica e le Magistrature dei due paesi consentì l'individuazione dei tecnologici mariuoli subacquei ed il recupero di una parte del patrimonio sottratto al mare che stava per essere battuto in un'asta. Intanto però le indagini della Procura livornese guidata dal P.M. Rizzo proseguono su un altro fronte e in un'altra nazione: la Francia dove si trova il quarto elemento della banda del Polluce, un francese che potrebbe risultare il vero capo, colui che ha studiato e pianificato il "colpo subacqueo". (nella foto una riproduzione del "Polluce")


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