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Ma quale stangata?

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 04 dicembre 2004

“Ma quale stangata?”. L’assessore ai servizi idrici della Comunità Montana, Maria Grazia Mazzei, è infuriata a causa del titolo sulla locandina del Tirreno. “L’autore dell’articolo apparso sul quotidiano – dice l’assessore – mi ha intervistata, ma non ha capito quello che gli ho detto. Non è vero che nel 2005 si pagheranno due volte le bollette. Anzi – prosegue la Mazzei che ha convocato una conferenza stampa per chiarire l’equivoco – nel 2005 si pagheranno le fatture del 2004, calcolate ancora sulle tariffe del 2002, che dilazioneremo in quattro versamenti." L'aumento ci sarà, intorno al 15%, ma a partire dal 2006, quando saranno pagate le bollette relative all'anno precedente, fatturate dall'ASA. La legge Galli, che prevede la gestione integrata del settore idrico in un ambito di 300.000 abitanti, fu varata nel 1994. Il passaggio dalla Comunità Montana al gestore unico tecnicamente poteva avvenire già nel 1998, ma l’Elba si è trovata proprio all’ultimo momento (la scadenza è il 31 dicembre di quest’anno) a dover affrontare la transazione. “Un ritardo – spiegano i nuovi amministratori – che ha determinato circa il 90% degli odierni debiti fuori bilancio dell’Ente. La Comunità Montana spendeva molto di più di quanto fatturasse, per questo adesso siamo in queste condizioni. I vecchi amministratori addirittura erano ricorsi al TAR pur di non dover passare all’ambito interprovinciale”. La priorità è stata data alla salvaguardia dei posti di lavoro e – come si legge in un comunicato stampa diffuso dalla CM – nella mattinata di venerdì si è svolta una assemblea tra il personale, il Presidente Danilo Alessi e l’assessore Maria Grazia Mazzei. “L’incontro – recita la nota - iniziato con domande preoccupate dei dipendenti sul proprio futuro, si è poi disteso a seguito delle rassicurazioni fornite dagli amministratori dell’ Ente, impegnati fin dall’ inizio in una trattativa con la Società che gestirà dal 1° gennaio il ciclo delle acque all’ Elba.” E ancora “Proprio per garantire ad ogni dipendente del settore idrico la collocazione più opportuna, si esclude di agire spinti dalla fretta , riservandosi tutto il tempo necessario per completare gli iter di passaggio senza vincolarli alla data del 1° gennaio.”


alessi mazzei comunità montana

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