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500 firme per il Centro Giovani a Portoferraio

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 01 dicembre 2004

E’ un esercito di cinquecento ragazzi quello che chiede la riapertura del Centro Giovani a Portoferraio. Le firme sono state consegnate nel pomeriggio di martedì all’Assessore alle politiche sociali Gina Truglio. Giulia, 16 anni, è l’ambasciatrice della voglia di uno spazio autonomo dove realizzare quello che ancora a Portoferraio non c’è: “Mi piacerebbe fare un corso di teatro, imparare a suonare ed ascoltare le band dei ragazzi elbani, invece di stare al bar o in Calata” Dopo la chiusura intimata dalla Giunta Ageno, per una generazione di ragazzi il Centro Giovani è stato un’aspirazione frustrata, il segno zodiacale di una politica che aveva altro a cui pensare. Adesso molti di loro non sanno neppure dire come dovrebbe essere il nuovo Centro, ma intanto sognano un contenitore da riempire con le idee e con le persone che verranno. Forte Inglese, i Forni di San Francesco e perché no, l’ex caserma della Guardia di Finanza. Le alternative potrebbero essere diverse, anche se la soluzione da realizzarsi in più breve tempo, e magari in via transitoria, sarebbe quella dei Forni di San Francesco, i locali sottostanti la caserma De Laugier. I cinquecento ragazzi che hanno firmato abitano non solo a Portoferraio, ma in tutti i comuni elbani, e sarebbero disposti a spostarsi per ritrovarsi insieme anche il pomeriggio. L’Assessore Gina Truglio ha preso atto della petizione: “è una richiesta forte dettata da un certo disagio, il Comune si impegnerà per rimediare finalmente a questa mancanza.” Da parte dei genitori una richiesta esplicita agli amministratori: “Cercate di fare presto. Andiamo tutti insieme a vedere alcune stanze, anche se non saranno perfette, gli stessi ragazzi potrebbero contribuire a fare qualche piccolo restauro. Ma facciamo presto.”


gina truglio firme centro giovani

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