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A Sciambere: Nembo Kid

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 04 febbraio 2003

Eh sì il meteo è davvero il tallone d’Achille per molti di noi scribacchini, ce ne fanno avere coscienza non solo l’ormai mitico “Neve sul Capanne – Si ferma l’aliscafo” della civetta del Tirreno di qualche anno fa, né il più recente vento di Libeccio-Grecalato che era la risultante della complessiva confusione dei cronisti elbani, forse col senso dell’orientamento obnubilato dalle copiose libagioni natalizie e sansilvestrizie, no l’ultima meteofavata l’abbiamo sentita in RAI. Giusto due giorni fa un valoroso cronista della rete pubblica ha sparato nientedimenochè la seguente frase: “I volontari della protezione civile si stanno impegnando per fermare le mareggiate”. Orbene noi abbiamo un fiducia sconfinata nell’uomo e nelle sue capacità, pensiamo che quasi niente sia precluso a nessuno, Berlusconi ad esempio potrebbe imparare il congiuntivo, l’Audace arrivare in serie A, lo Zallo prendere un Nobel, il Fuochi iscriversi alla Protezione Animali, la polipo de medici presentare un bilancio in attivo e Giulio Troisi cantare da soprano la cavatina del barbiere di Siviglia. Ciò premesso non riusciamo a capacitarci di come quei volontari (calabri per la cronaca) siano riusciti a fermare una mareggiata: Con la forza ? Ad esempio prendendo a stiaffi e noccolate l’onde? Con l’astuzia? Ad esempio ungendo gli zoccoli dei cavalloni per farli cascare prima che arrivassero in terra? Comunque sono dei grandi, magari potremmo chiamarli per uno stage con la nostra protezione civile che, dopo essere stata opportunamente addestrata dai colleghi ferma-mareggiate potrebbe formare una squadra speciale. Una Super Protezione Civile con la tutina blu triangolo rosso sul torace e mantellina svolazzante (quella di Superman che portava una mantellina come la nostra nonna non l’abbiamo mai capita) e poi .. incendi boschivi spenti a soffi, escursionisti-ghiandoni spersi pel Capanne trovati nella notte con gli sguardi a raggi x, turisti-gabbiane inchiodati sugli scogli e milanesi-affogabimbi all’avventura sui canotti, salvati in volo, senza bisogno di scomodare elicotteri o motovedette. Pensiamo però che Gian Mario dovrebbe mettersi a dieta, l’incipiente pancetta potrebbe notarsi troppo col costumino aderente.


superman

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