L'aleatico dell'Elba a Tokyo
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : venerdì, 05 novembre 2004
Si è svolta dal 4 al 26 ottobre a Tokyo una manifestazione promozionale di 8 Vini Toscani, tre dei quali dell’ isola d’Elba dell’Azienda Acquabona. La presentazione si è svolta nel Wine Shop di MITSUKOSHI (la più prestigiosa catena di department storse del Giappone) a Ginza nel cuore di Tokyo e meta dello shopping più esclusivo dei Giapponesi (Food, Vini, abbigliamento, cosmetici, ecc.). In questi anni lo stile italiano, soprattutto la cucina e i Vini, sono molto seguiti e fanno tendenza nelle principali città del Giappone. La manifestazione, che si svolge due volte l’anno, è organizzata per guidare gli acquisti per la stagione autunnale e far conoscere nuovi vini alla clientela del Mitsukoshi. Ha curato e seguito personalmente la promozione dei Vini il sig. Marco Olivieri, direttore di una compagnia di export di Vini italiani; Marco Olivieri è un fedelissimo dell’ isola d’Elba e delle sue particolarità: vi soggiorna con la famiglia alcuni mesi all’ anno a Scaglieri e ama scoprire i prodotti dell’isola. Riferisce lo stesso Marco Olivieri: “Sarà il mio grande amore per l’Elba, sarà certamente per la qualità dei Vini Acquabona, comunque sia essi hanno avuto un grande successo ed hanno stimolato una grande curiosità ed interesse per l’Isola d’Elba. Inutile dire che molti non sapevano che all’Elba si produce vino, ma questo è normale, ….e i vini diventano un ottimo veicolo promozionale per l’Isola stessa. L’Elba Bianco è stato senza dubbio il vino preferito, così come l’Elba Rosso ha interessato i clienti più educati. L’Aleatico è stato apprezzato moltissimo, sia per le sue caratteristiche organolettiche uniche, sia per la tecnica di appassimento delle uve al sole che ha magnetizzato l’attenzione di alcuni giapponesi già ammiratori di fenomeni tipicamente italiani.” Oltre alla soddisfazione di raggiungere mercati lontani, un sincero ringraziamento è dovuto a Marco Olivieri che, da frequentatore assiduo dell’Isola, ha saputo vedere l’interesse che prodotti particolari possono suscitare in consumatori ed appassionati di paesi lontani. E soprattutto ha saputo legare ai Vini il territorio che li ha espressi.
vigna acquabona