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E' necessario spezzare il monopolio della navigazione

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 03 febbraio 2003

Prendiamo atto che la società Navielba ha smentito ufficialmente di essere interessata all’attivazione di una nuova linea di navigazione tra Livorno e Marciana Marina. Il dibattito che si è aperto in proposito sulla stampa locale ci offre comunque l’opportunità di ribadire alcuni concetti in materia di trasporti marittimi. Intanto, non ci sembra giusto che il traffico marittimo tra l’Elba e il continente venga concentrato, quasi esclusivamente, su Portoferraio. In una lettera pubblicata, giorni fa, su un quotidiano locale vengono elencati taluni disagi che, secondo l’autore della stessa, Marciana Marina avrebbe sofferto nel caso in cui la linea citata fosse stata davvero attivata: traffico caotico, parcheggi insufficienti, inquinamento, danno ambientale, dequalificazione del turismo, ecc.. La stessa minoranza consiliare, in un'altra lettera pubblicata oggi dal medesimo quotidiano, manifesta la “più ferma contrarietà” al progetto, che arrecherebbe problemi “alla viabilità, alla navigazione da diporto, alla fruibilità delle spiagge, alla pesca, ma soprattutto alla tranquillità perduta del paese”. Ma, allora, cosa si dovrebbe dire di Portoferraio, su cui grava la quasi totalità dei collegamenti marittimi con il continente? Secondo noi, i collegamenti tra l’Elba ed il continente dovrebbero essere distribuiti in maniera un tantino più equa: dovrebbero essere adeguatamente potenziati gli scali marittimi del versante orientale: Cavo, Rio Marina, Porto Azzurro. Ma non ci pare questo, però, l’intendimento dell’Autorità Portuale, che sta riempiendo di cemento un’altra consistente porzione di mare, nel porto di Portoferraio. Il fatto che si sia rimandata al 2004 l’attivazione della nuova linea Piombino-Portoferraio della Navielba; il fatto che nel sito dell’Autorità Portuale sia dedicato ben poco spazio ai collegamenti con l’Elba (che fanno di Piombino uno dei più importanti scali italiani e in virtù dei quali l’Autorità medesima incassa cifre considerevoli, grazie al ticket imposto ai passeggeri e ai mezzi diretti all’Elba); il fatto che comunque sia stata ritenuta credibile l’ipotesi di istituire un collegamento proprio tra due porti (Livorno e Marciana Marina) che non ricadono sotto la competenza dell’Aurorità Portuale di Piombino; tutto questo dimostra che non esiste purtroppo, al momento, un buon rapporto tra l’Autorità in questione e l’Elba nel suo complesso. Per la quale è assolutamente indispensabile e prioritario rompere il regime di monopolio che, di fatto, è venuto a instaurarsi nel settore dei collegamenti marittimi tra l’Elba ed il continente. E’ infatti di fondamentale importanza, per il calmieramento dei prezzi e il miglioramento dei servizi, e quindi per il futuro della nostra stessa industria turistica, ripristinare normali condizioni di mercato. Abbiamo già spiegato, in altre occasioni, i danni che il comparto del turismo all’aria aperta subisce a causa di questa anomalia, specie nei fine settimana della bassa stagione.


Marciana marina porto panorama 3

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