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Landi è il quarto Quadrumviro - Dimissioni di Mazzei se ne parla giovedì

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 21 ottobre 2003

Due sono le notizie che sono pervenute dalle sfere politiche elbane nella giornata di martedì 21 Ottobre, entrambe a loro modo segno della "crisi elbana": la nomina del quadrumviro mancante della Casa delle Libertà e lo slittamento a Giovedì della riunione diessina in cui si dovrebbero discutere tra la dirigenza della Quercia isolana e quella della Federazione delle dimissioni del Segretario elbano Alessandro Mazzei. Che il "Poker d'Assi" calato dai coordinatori regionali sulla tavola (e sulla testa) della Casa delle Libertà all'Elba si sarebbe completato con Piero Landi era scontato. Un po' meno l'esito della partita, ci vorrà ancora tempo per capire con chi si schiereranno gli iscritti ai partiti del centrodestra, se con le dirigenze locali o con i quadrumviri imposti dall'alto. E se l'UCD è saldamente nelle mani di Bosi e Landi, se il Nuovo Partito Socialista è poco più che una figura coreografica, "pesante" soprattutto per la parentela con Bosi del quadrumviro Giannoni, i mal di pancia in A.N. ed in Forza Italia sono di quelli violenti e non è detto che Ridi e Dini (ma pure i segretari provinciali Foti ed Amodio) accettino tranquillamente di essere messi in un angolo dai quadrumviri. Anche perchè la cervellotica operazione gestita da Firenze e Roma è debolissima sul fronte portoferraiese che significa il 40% della popolazione elbana. Non c'è tra i quattro del Comitato Plenipotenziario un portoferraiese, e passi, ma soprattutto Tortoli ha puntato sul peggiore dei cavalli, il più acciaccato: un sindaco di Portoferraio la cui maggioranza "aguanta il fiato coi denti". L'unico effetto immediato di questa "tortolata" è stato il ricompattamento tra Sirabella e Dini, e non solo perchè non crediamo che Leopoldo Provenzali possa avallare un azzardo del genere, ragione per la quale in Forza Italia il Quadrumviro Vagaggini potrebbe ritrovarsi per alleati Ageno ed il nulla. Non approfitta della confusione che c'è in campo avverso il DS che oggi risponde con una settimana di ritardo a Foresi, anche se coglie l'occasione per giubilare Logi. Ma anche qui le cose non sono tanto lineari, in sequenza: i DS Marinesi attaccano Logi - il Segretario sei DS elbani Mazzei difende Logi - i marinesi replicano - Mazzei annuncia le sue dimissioni all'interno dei DS - Gli organismi dirigenti DS chiedono a Mazzei di tornare indietro - gli stessi organismi dirigenti mollano Logi. Qualcosa non torna. Attendiamo giovedì forse dopo la riunione della Quercia le idee si chiariranno un poco.


punto interrogativo

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