Nemmeno quest’anno gli incendi hanno risparmiato i nostri boschi, ma i quasi mille eventi che hanno interessato il territorio regionale hanno complessivamente fatto assai meno danni delle stagioni precedenti. E questi sono dati che, al di là delle condizioni metereologiche più favorevoli, si possono spiegare solo con il nuovo salto di qualità realizzato dal governo regionale nella lotta agli incendi boschivi. E’ questa, in estrema sintesi, la valutazione che l’assessore all’agricoltura e alle foreste Tito Barbini ha tratto dai dati (aggiornati al 30 settembre) su questo 2004: dati assai migliori rispetto non solo ad un’estate particolarmente “nera” per gli incendi come il 2003, ma anche agli anni precedenti. “L’efficienza del servizio è misurato dalla nostra capacità di contenere i danni per ogni evento e su questo terreno i numeri parlano da soli – spiega l’assessore – Di per se stesso gli incendi non sono stati pochi, ma gli ettari bruciati per ognuno di essi sono stati solo 2.11, contro i 6.57 dell’anno scorso e una media di 2.95 negli anni precedenti. E’ un dato importante, che premia il nostro impegno per migliorare costantemente il nostro servizio, garantendo il massimo in termini di prevenzione e rapidità di intervento. Né è un caso, sono convinto, che questo risultato sia raggiunto proprio nell’anno che ha visto l’attivazione della Sala operativa unificata, una novità che ha permesso di integrare tutte le forze disponibili e di garantire un alto livello di attenzione 24 ore su 24”. Complessivamente gli incendi in Toscana al 30 settembre sono stati 984 e hanno interessato una superficie di 1.999 ettari (747 ettari di superficie boscata). Limitatamente al periodo estivo gli incendi sono stati 725 e hanno investito 1.415 ettari, di cui circa 580 boscati. L’anno scorso solo dal 5 al 10 agosto 6 grossi incendi avevano devastato più di 1.700 ettari. Il mese più critico è stato luglio, con 370 incendi, metre a settembre, con il persistere di buone condizioni meteo (temperature elevate e scarsa umidità), si sono registrati 221 incendi. Notevolmente ridotti sono stati gli incendi nel periodo invernale (57 ettari bruciati tra gennaio ed aprile, contro i 1.300 dello stesso periodo del 2003). L’incendio più significativo è stato quello del 9 luglio in località Polveraia (comune di Scansano, Grossseto), con 700 ettari complessivi, 400 dei quali boscati: le operazioni di spegnimento hanno richiesto diversi giorni, con l’intervento dei mezzi aerei regionali e nazionali. “Anche quest’anno è stato preziosissimo il lavoro delle squadre antincendio delle Province, delle Comunità montane, dei Comuni, nonché l’apporto delle associazioni di volontariato, del Corpo forestale, dei Vigili del fuoco. A tutti costoro deve andare il ringraziamento di tutti, perché con il loro impegno, con la loro capacità di garantire interventi tempestivi ed efficaci, è stata vinta un’altra importante battaglia nella tutela del nostro patrimonio forestale”.
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