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A Sciambere serio (quasi fino in fondo)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 03 ottobre 2004

Non diremo chi è che oggi ci ha chiamato dicendoci "Ora sarete contenti!" Riferendosi alla richiesta di rinvio a giudizio dei dieci portoferraiesi. Se fosse stata un'altra persona avremmo cercato di farle capire che in primo luogo la richiesta di rinvio doveva considerarsi a questo punto un mero passaggio tecnico poi quale è il nostro atteggiamento nei confronti di questa vicenda che non prevede "contentezza" in ogni caso. Non abbiamo gioito per le denunce e le carcerazioni, non ci sono piaciuti gli accenti forcaioli di chi (in questo e in tutti gli altri casi) condanna senza processo, come non ci è piaciuto il movimento innocentinista fiaccolatorio (peraltro a nostro avviso trasformatosi in un rovescio elettorale per chi ha cercato di cavalcarlo), non ci sono piaciute le accoglienze chiassose a chi tornava dalle Sughere, e gli insulti incivili alle giornaliste che erano lì per documentare. Abbiamo apprezzato il sia pur tardivo farsi da parte di Ageno, molto meno il riproporsi di Fratti che annunciava una battaglia per il suo riscatto, che in altra aula rispetto a quella consiliare deve combattere, e non abbiamo condiviso l'ecumenica risposta di Marotti, che è persona che gode della massima nostra stima, ma che, a nostro (personalissimo) parere, ha perso nel caso un'ottima occasione per tacersi. Avremmo cercato di spiegare che non siamo mai contenti che qualcuno compia un reato, così come non siamo mai contenti quando dei nostri concittadini rischiano pene detentive, specie se tra di loro ci sono persone (e neanche in questo caso diremo chi) con le quali in tempi vicini o lontani abbiamo avuto rapporti di amicizia. Tutto questo per far capire che di fronte a questi casi l'unico atteggiamento dignitoso è quello ispirato dalla serietà e dal rispetto delle persone e della Legge (ben compreso chi la custodisce e chi la applica). Non lo abbiamo fatto ricordandoci una pillola di saggezza prescrittaci a suo tempo da nostro padre: "Se sei indeciso se uno è tonto o no aricordati di com'era da bimbo". Già, perchè poi da grande, uno un po' si maschera, s'imbelletta, si mimetizza, da bimbo è più spontaneo, più diretto. Ci siamo ricordati che da bimbo era proprio tonto.


pennisi pm roberto

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