A Sciambere dello scambio di persona
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 22 ottobre 2010
Sono seduto sul muretto che delimita la proprietà parrocchiale della Sghinghetta in attesa che qualcuno i venga a prelevare con l'auto: passa una matura signora che spinge un carrozzino sul quale sta un probabile nipote, mi guarda insistitamente. Dopo aver controllato di non avere la pistagna aperta o un paio di calzini scompagnati (sono riuscito ad uscire pure con scarpe scompagnate, così come a mordere un espresso e contemporaneamente imbucare una schiaccina col tonno... la mia più che mera distrazione è una patologia) accenno un saluto. La signora si allontana ma si volge un paio di volte dalla mia parte, poi inverte la rotta decisamente e di nuovo spinge la carrozzina verso di me, arriva e mi dice: "Scusi se approfitto che la trovo qui ..." Penso che la sconosciuta mi conosca e che magari (mi capita spesso) mi si avvicini per parlarmi di qualcosa di cui dovrebbe interessarsi il giornale ... ma non è così ... "Scusi - ripete - ma il catechismo ..." "Il catechismo? - la interrompo - forse ha sbagliato persona .." "Scusi .. ma lei non è Don Gianni?" "No signora .. sono un po' più vecchio e molto meno prete di Don Gianni .." "Ah! - fa come delusa - spero che non si sia offeso!" "Io? Bah no, ma magari - scherzo - s'offende lui!" Lo scambio di persona (è almeno la terza volta che qualche fedele poco fisionomista, o bisognoso di visita oculistica mi prende per Don Gianni) mi diverte, lei invece è imbarazzata e mi mastica una farfugliata spressione di commiato allontanandosi, stavolta definitivamente, ma di nuovo riguardandomi, come per sincerarsi che un prete burlone non l'abbia presa per i fondelli, spacciandosi per sergio rossi.
confusione mentale