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Programma Puliamo il Mondo all'Elba

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 22 settembre 2004

Con l'adesione del Comune di Rio nell'Elba si completa il quadro di PULIAMO IL MONDO ALL'ELBA: aderiscono tre Comuni: Capoliveri e Rio nell'Elba che organizzeranno Puliamo il Mondo la mattina di Sabato 25 settembre, coinvolgendo soprattutto le Scuole, e PORTOFERRAIO che ha scelto la mattina di Domenica 26 settembre per coinvolgere ragazzi e volontari adulti in una pulizia che dalle Ghiaie dovrebbe estendersi aa alcune aree verdi e del Centro Storico COMUNE DI RIO NELL'ELBA Sabato 25 settembre ritrovo: ore 9,00 scuole Medie Pulizia della zona delle Panche (area sosta e pic-nic nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e SIR Sito di Importanza Regionale). Partecipano le scuole di Rio nell'Elba. La Coop fornisce uno spuntino per tutti. COMUNE DI CAPOLIVERI Sabato 25 Settembre ritrovo: ore 9,30 MOLA, lato Marina di Capoliveri (Cantiere Sales) Pulizia della Zona Umida di Mola (la più importante area umida dell'Elba inserita nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e SIR). Partecipano le scuole di Capoliveri. La Coop fornisce uno spuntino per tutti COMUNE DI PORTOFERRAIO Domenica 26 settembre ritrovo: ore 9,30 Lungomare delle Ghiaie. Pulizia della spiaggia e delle coste inserite nell'Area di Tutela Biologica Ghiaie-Scoglietto-Capobianco. Pulizia di giardini e di parte del centro storico. Comune di Portoferraio e LEGAMBIENTE distribuiranno 800 inviti nelle scuole. E' prevista la partecipazione di numerosi ragazzi delle scuole e volontari Agli ECOMOSCHETTIERI verranno forniti: cappello, pettorina per bambini, guanti gommati, multe rap, astuccio con pennarelli, calendario 2005, adesivo Legambiente, e assicurazione. Vista la partecipazione, che si annuncia maggiore di quanto previsto, LEGAMBIENTE favorirà i bimbi nella consegna dei Kit e consiglia i volontari adulti di presentarsi già attrezzati con guanti robusti. Sono consigliati: scarpe chiuse e pantaloni lunghi. Che cos'è Puliamo il Mondo È la più grande iniziativa di volontariato mondiale ed è organizzata in Italia per il decimo anno consecutivo da Legambiente. Un impegno che ha dato buoni frutti: l'anno scorso i volontari che, si sono armati di guanti e ramazza sono stati più di settecentomila, sparsi in più di 3800 aree di 1700 comuni italiani. Un gesto concreto per chiedere città più pulite, vivibili e respirabili. La partecipazione all'iniziativa, le azioni di cura e pulizia ci permetterà di sostenere le nostre principali richieste che vanno dalla riduzione dei rifiuti, a un aumento della raccolta differenziata, dalla riqualificazione delle aree urbane, alla valorizzazione degli ambienti naturali e dei parchi, alla lotta all'abusivismo edilizio e agli ecomostri. Come partecipare Basta presentarsi ai banchetti allestiti da LEGAMBIENTE a Capoliveri (Mola, lato Marina di Capoliveri), Rio nell'Elba (Scuole Medie), Portoferraio (Le Ghiae) Come è nato Clean-up the World La storia di Clean up the World comincia nel lontano 1989, da un'idea del velista australiano Ian Kiernan. In breve, grazie anche al sostegno dell'Unep (il Programma ambientale delle Nazioni Unite) l'iniziativa assume una portata mondiale, tanto che l'anno scorso hanno partecipato 40 milioni di persone in più di 120 stati. In Italia i risultati positivi di questi anni sono stati possibili grazie all'impegno dei circoli locali di Legambiente, di quello di migliaia di comuni, di gruppi di cittadini e di imprese che puntano sulle produzioni più pulite.

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