I recenti e condivisibili interventi su Elbareport di Maurizio Testa e Bruno Paterno’ dimostrano che le risorse culturali per risalire la china ‘ l’ Elba le ha e le ha sempre avute: il problema è che hanno sempre contato poco. Il corto circuito è avvenuto sullo snodo istituzioni: i soggetti fondamentali per fare sistema e sponda con il turismo avanzato ( leggi Costa del Sole, ad es ) non ne sono stati capaci, vuoi per frammentazione, vuoi per basso o inesistente livello politico. Quindi più politica e di qualità allora, che significa responsabilità. Alcune proposte operative: 1) Abbandoniamo la parola destagionalizzazione. Non significa nulla , sia perché non c’ è più neanche una stagione piena e sia perché sottintende che è solo un problema di pubblicità ed offerte per quest’ Elba così com’ è. Il risultato è che mentre si spendono milioni per pubblicità cartolina, si perdono i turisti che già ci sono e che parleranno della loro negativa esperienza, come la signora con la barca che a Portoferraio non vedeva l’ ora di andarsene perché il traffico notturno ( si riapre la calata alle 24!!!) le impediva di dormire , o la coppia ospite fissa di amici che quest’ anno non è venuta “perche’ l’ isola è sporca”. 2) Puntiamo alla qualificazione ambientale sociale e culturale del territorio, individuando progetti prioritari ( ci sono le risorse, vedi il Nuovo Patto per uno Sviluppo Qualificato licenziato dalla Regione Toscana ). Facciamone una lettura pubblica ed ad alta voce. In questo senso non c’ è cesura tra la qualità della vita dei residenti e il turismo, anzi, la prima è la base per un turismo di qualità. 3) Se ciò che è mancata fino ad ora è stata l’ interfaccia istituzionale, vogliamo provare a puntare sulla nuova Comunità Montana, sull’ Unione dei Comuni ( così la definisce il TU degli Enti Locali ), sulla gestione associata dei servizi ?. Essendo l’ unico Ente Comprensoriale potrebbe /dovrebbe coordinare , oltre che i Comuni, anche gli altri Enti ( Parco, Apt, ecc ) non per decidere al posto loro, ma per confrontare le autonome decisioni di ognuno: casomai ci si accorge di possibili sinergie… 4) Un’ azione che intervenga sulle questioni strutturali si nutre anche di azioni apparentemente minori, che però hanno il pregio di essere praticabili da subito . Ad es , 4A ) sperimentare in Toscana ( se non si riesce a livello nazionale ) il posticipo di una settimana dell’ apertura delle scuole ; 4B ) praticare la tariffa residenti anche per i proprietari di casa non residenti all’ Elba ( oltre che abbassarle in generale per residenti e turisti, ovviamente ) e per i residenti di Piombino… 4C ) fare subito il calendario dell’ ISOLA OUTDOOR ( degli sport all’ aperto ) e fare marketing adeguato. L’ idea di una comunicazione univoca POSITIVA di ciò che comunque c’ è e si fa all’ Elba suggerita da Maurizio Testa è centrale : anche su questo la Comunità Montana potrebbe/ dovrebbe strutturarsi per svolgere un’ azione di livello almeno europeo.
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