Può succedere che, in pieno agosto, una improvvisa bufera di vento metta sottosopra casa mandando in frantumi i vetri di una finestra. Viceversa, non dovrebbe succedere che proprio in quei giorni, quando il flusso dei turisti raggiunge le punte massime, l’unica vetreria elbana e praticamente tutte le falegnamerie restino chiuse per ferie in barba alle tante prediche (destinate ovviamente agli altri) sulle vacanze scaglionate. Peraltro, d’agosto elbani e turisti non rischiano soltanto di restare senza finestre. Se, per disavventura, capita qualche altro contrattempo casalingo, anche rintracciare un elettricista o un idraulico diventa come cercare l’ago nel pagliaio. Se accadesse altrove, Prefetture e Comuni interverrebbero con mano pesante. Per carità, tutti hanno diritto di prendersi le ferie guadagnate con il sudore della fronte. Tuttavia, immaginate che putiferio si scatenerebbe se in Trentino o lungo la riviera toscana o romagnola, l’indotto del turismo abbassasse le saracinesche nel colmo della stagione del solleone! Per garantire il successo della loro alta stagione, da quelle parti chiudono per ferie nella bassa stagione.
cavoli panorama spiaggia