Due liste nella sinistra a Portoferraio e due DS, uno con Peria uno contro
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 05 maggio 2004
E' andato a vuoto anche l'ultimo tentativo. Non ha sortito effetti positivi un incontro a cui ha partecipato una delegazione ristretta di PORTOFERRAIO DOMANI la compagine del centrosinistra portoferraiese, ed i DS che era stato organizzato dal segretario dello SDI di Portoferraio nella serata di martedì 4 Maggio. Le condizioni per un accordo poste dalla parte dei DS che sostiene la candidatura di Franco Scelza e che detiene il controllo degli organismi dirigenti della Sezione di Portoferraio sono risultate le stesse, Scelza in lista e formazione della Giunta dopo le elezioni, con esplicitata intenzione di far valere nel dopo elezioni il peso dei DS perchè Scelza e non altri accedano alla "stanza dei bottoni" della Biscotteria. Una posizione ancora più rigida di quella espressa dagli organismi dirigenti federali che avevano accettato almeno la piena discrezionalità del Candidato Sindaco Peria nella scelta dei suoi collaboratori. Si andrà quindi alle elezioni con gli scelziani che organizzaranno una lista avulsa dal centrosinistra che riceverà probabilmente manforte da una parte dello SDI (sicuramente non dal Coordinatore elbano Galli) e da qualche raro elemento della Margherita storicamente legato al gruppo Scelza-Fratini. Una lista che avrebbe avuto scarse probabilità di successo con un DS unito, ma che appare ancor più velleitaria dal momento che una parte del partito si è schierata nel centrosinistra. E i diessini (del Correntone ma non solo) in rotta con la deriva isolazionista della Sezione, schiacciata sui voleri del candidato, formalizzeranno un'adesione che è già operativa a PORTOFERRAIO DOMANI mettendo a disposizione anche persone per il governo di Portoferraio se l'insieme delle forze ed il candidato sindaco lo riterranno opportuno: "Il nostro sarà comunque un atto di responsabilità - recitava più o meno un documento stilato dai diessini approdati al centrosinistra - una dimostrazione ai cittadini che a Portoferraio ci sono anche degli iscritti ai DS animati da spirito democratico e di unità con il centrosinistra, che rifiutano la politica del tanto peggio tanto meglio, che vogliono far vincere realmente chi vuol cambiare Portoferraio". I DS sono quindi ormai due a Portoferraio, ed il paradosso è che i fratinian-scelziani che si definiscono riformisti e che quindi dovrebbero risultare i più politicamente contigui alla Margherita, hanno scarse o nessuna probabilità di vincere da soli, ma portano comunque avanti un'azione tesa a provocare una sconfitta del candidato della Margherita e del centrosinistra, evidentemente per far pagare caro l'affronto subito, il giudizio di impresentabilità di un candidato diessino, della sua (unanime) bocciatura da parte della coalizione. Ma chi si nutre di vendette in politica, chi non lavora soprattutto "per" ma solo "contro" di solito perde, e perde male.
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