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Contocopertina: Il recupero del Forte Falcone

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 28 agosto 2004

La Giunta Comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto preliminare di recupero e restauro del Forte Falcone per consentire l'accessibilità ai principali camminamenti esterni del complesso fortilizio. Si tratta di un progetto di assoluta rilevanza, poiché consente di restituire alla Città la fruizione di una parte di territorio che presenta al contempo caratteristiche di elevata rilevanza architettonica, paesaggistica, storica, didattica, e, non ultima, sociale (come spazio di aggregazione già collaudato, ad esempio, da importanti realtà associative) Il Forte Falcone, consegnato, da tempo, al Comune di Portoferraio dal Demanio dello Stato, non può, ad oggi, essere aperto al pubblico per indispensabili ed improrogabili opere di restauro e risanamento conservativo. L'immobile infatti si presenta in stato di conservazione generale precario e scadente: oltre al visibile ma meno importante degrado dell'intonaco sono presenti delle lesioni strutturali sparse, dovute a dissesti e carenza di opere di manutenzione, che hanno provocato nel tempo cedimenti che rischiano di compromettere parti importanti e significative del complesso monumentale. Il progetto dunque, redatto dall'Architetto Elisabetta Coltelli in collaborazione con lo staff dell'ufficio tecnico comunale, prevede interventi mirati al restauro conservativo dell'opera, che consentano l'accesso del pubblico alla struttura e in particolare dei suoi camminamenti. Si tratta indubbiamente di interventi caratterizzati da elevati costi di esecuzione. Ciò in dipendenza del fatto che il restauro dell'opera, in considerazione delle peculiarità della costruzione di epoca medicea, necessita di particolari lavorazioni che comportano l'ausilio di maestranze specializzate e l'uso di materiali speciali. Per questo l'Amministrazione ha attivato la procedura per reperire finanziamenti pubblici per un importo totale di Euro 887.659,29, a valersi sui fondi per le Isole Minori (di cui all'art.25 comma 7 della Legge 448/2001). In questo modo sarà possibile finalmente restituire il Forte Falcone ai cittadini di Portoferraio e ai turisti, recuperando uno di quegli elementi di pregio in grado di caratterizzare la Città (nell'ottica, non secondaria, di un rilancio turistico), in osservanza, tra l'altro, di un'espressa previsione delle linee programmatiche di mandato, laddove si afferma senza mezzi termini che la qualità architettonica e urbanistica della "città storica" è la prima emergenza culturale di Portoferraio.


falcone degtado

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