Torna indietro

Controcopertina: Perché Legambiente boccia tutti i porti?

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 26 agosto 2004

Gentile redazione, ho appena letto il comunicato di Legambiente e l'approfondimento nella vostra rubrica. Non sono particolarmente stupito del contenuto e dalla "filosofia" di tutto il ragionamento puntigliosamente esposto, l'irritazione mi è stata provocata dalla premessa che apre con: Osservazioni sulle domande di concessione per realizzare un porto turistico a San Giovanni e dalla conclusione che sancisce invece in modo inappellabile: "Per questi motivi LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano invita le SS.VV. a respingere le richieste presentate dalla società, SALES, ESAOM-CESA e MARINA DI SAN GIOVANNI di concessione per le aree demaniali e per il mare territoriale in località San Giovanni nel comune di Portoferraio e, nel caso venissero integrate degli elementi mancanti, a sottoporle ad un nuovo procedimento amministrativo in base al DPR 509/1997". Per LEGAMBIENTE - Arcipelago Toscano il Presidente Anselmi Gian Lorenzo" Una cosiderazione: il contenuto delle "osservazioni " di Legambiente uggiose, vaghe, pretestuose, specie in fase preprogettualità, la dicono lunga sulle reali intenzioni di questa Associazione verso qualsiasi progetto di sviluppo della portualità. Sono infatti tutte negative. Curioso per essere appunto solo delle "osservazioni". Esemplare dove si afferma che: "Nessuno dei progetti presentati valuta la possibilità di continuare la fruizione della spiaggia di San Giovanni ad uso balneare (!!)" Parla da solo, inviterei cortesemente qualcuno di loro a bagnarsi nelle dolci e limpide acque di San Giovanni, da riva. Come sempre per Legambiente nessun luogo è adatto, nessun progetto abbastanza rispettoso dell'ambiente. L'avversione per la nautica da diporto dei Legambientisti, confermata anche dall'assurdo e offensivo comunicato sottoscritto pochi giorni fa sul Tirreno a proposito delle imbarcazioni all'ancora nella zona di Fetovaia, deve essere davvero profonda. Sorge spontanea la domanda: perché? Quali sono i veri motivi che spingono, questa Associazione, onnipresente e molto influente, nelle scelte su territorio e mare elbani, ad avversare, da anni, tutte le possibili soluzioni di approdo per il turismo nautico? Alcuni tra loro sono forse proprietari o comproprietari qui all'Elba di alberghi, campeggi, residence, che non sono particolarmente interessati alla nautica? Hanno forse cointeressenze con le compagnie di traghetti o di qualche società automobilistica che vogliono mettere in circolazione più auto possibili? Perché invece non si preoccupano minimamente dei porti e approdi che nascono rapidamente sulla costa della Toscana? Forse non sono veri porti Salivoli, il Puntone, là non ci sono zone "umide" o di particolare interesse naturalistico? Non ci sono fossi o canali? Uccelli migratori? Gran parte delle imbarcazioni poi da quei porti raggiungono l'Elba. Non vi riguarda? Possibile che tutti i progetti presentati, tutti, siano carenti in qualcosa? Volete forse così affermare che chi progetta porti per l'Elba è professionalmente un incapace ma soprattutto non è all'altezza delle norme elementari di progettazione, mentre se lo fa in Continente, dove i porti si progettano e costruiscono, là si trasforma miracolosamente in Renzo Piano o Le Courbusier dei porti? Siamo arrivati all'assurdo che Legambiente in nome di un generico turismo "ecologico" non meglio identificato e mai completamente illustrato, chiarito, condiziona il turismo elbano. Anche quello della nautica da diporto. Sembrerà curioso, ma le isole, anche la nostra, possono essere raggiunte solo via mare, navigando, o per via aerea, la nautica potrebbe rappresentare una risorsa importante della loro economia. Tunnel e ponti per la nostra dimensione non ci riguardano. EŒ forse più bello, ma soprattutto ambientalmente corretto, lasciare le cose nell'attuale caos, con le barche assicurate a migliaia di corpi morti più o meno legalmente autorizzati e utilizzati, disseminati lungo le coste, oppure all'ancora in rada, dove se viene un colpo di vento le barche con le loro ancore arano e vanno a sfasciare altre barche o si infrangono su arenili, pontili e banchine? Forse vi piace veder uscire la Capitaneria e gli ormeggiatori, o i piloti, di notte, per rimettere le cose a posto? Ma visto che siete così abili e preparati nell'analisi progettuale, perché non presentate allora un vostro progetto, che sarebbe sicuramente perfetto, così poi ve lo approvate pure? Noi diportisti di fronte a tanta bravura potremo solo farvi i complimenti.


pf panorama s. giovanni

pf panorama s. giovanni