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I bambini saharawi a Porto azzurro con i volontari della Pubblica Assistenza

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 24 agosto 2004

Ospiti del Comune di Porto Azzurro il gruppo dei bambini saharawi all’Elba hanno trascorso la giornata di domenica scorsa a Porto Azzurro. A riceverli il responsabile dell’ufficio Sociale Piero Cuneo e il dipendente del Comune Salvatore Coppola oltre ai volontari della Pubblica Assistenza Porto Azzurro quali accompagnatori per tutta la giornata dei piccoli ospiti. Una bellissima giornata di sole ha invogliato subito nella mattinata ad una bella sosta e relativo bagno presso la spiaggia del Moletto dove residenti e turisti hanno individuato subito i nuovi “bagnanti” regalando loro un pallone e pronti per i giochi d’acqua tutti insieme, controllati a vista dai volontari portoazzurrini. Nella tarda mattinata una visita nel centro del paese, ai negozi, alle meraviglie di un mondo cosi diverso dal loro che i bambini hanno conosciuto passo dopo passo. Nel pomeriggio una visita culturale presso la “Piccola miniera” dove i bambini saharavi sono saliti sul famoso trenino e si sono immersi nelle “miniera “ con tante luci, storie e paesaggi suggestivi, ricevendo un simpatico omaggio dalla direzione oltre ad uno spuntino ben gradito da piccoli e grandi. Con ordine ed educazione che ha meravigliato anche gli accompagnatori, i bambini saharawi hanno visitato il museo etrusco e conosciuto come avveniva l’estrazione del ferro nella nostra isola. Si sono soffermati incantati davanti ad un modello scenico in movimento, che illustrava la raccolta del ferro, il trasporto sulle navi dai nostri porti, eseguito da un appassionato delle miniere elbane. La giornata continua con un po’ di relax al famoso “Pino di Monserrato” dove i bambini più piccoli hanno cercato di “abbracciare”, ma invano da quanto la circonferenza del tronco secolare è maestosa. Nel frattempo i ragazzini erano meravigliati da un modellino di auto radiocomandata che sfilava per la strada condotta da un appassionato. Gli spostamenti sono avvenuti tramite i mezzi sociali della Pubblica Assistenza Porto Azzurro ed i ragazzini sono stati colpiti dalla automedica, da quelle luci intermittenti, stroboscopiche, dalle radio ricetrasmittenti con cui hanno “comunicato” fra loro e poi, come tutti i bambini hanno voluto provare la sirena del mezzo di soccorso e il sollevatore del pulmino, abbinando curiosità e divertimento. IL divertimento maggiore è arrivato però alle 17, quando la comitiva è arrivata al Parco Giochi Amadeus. Giochi gratuiti per tutti e veramente si sono dati da fare: si inizia con le sfide con le motoscontro, con i gommoni sull’acqua dove i bambini saharawi hanno preso subito destrezza nel guidarli creando piroette che hanno messo a dura prova anche i loro accompagnatori portoazzurrini. Una partita di pallone con una Squadra di coetanei di Porto Azzurro ha messo in evidenza la loro caratteristica di velocisti e pronti tecnicamente al calcio….chissà forse fra qualche anno uno di loro sarà il prossimo campione. Oramai tutti stanchi si ritorna in paese, le ultime passeggiate lungo le vie affollate del centro, le tante luci della sera e il pranzo conclusivo della giornata, una giornata dove amicizia e il divertimento hanno creato nei bambini un sogno, un sogno felice che ci auguriamo possa realizzarsi nel futuro della loro vita. A presto bambini !….


bimbi sahara3

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