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L'orrore dei tralicci e la meraviglia dell'energia pulita

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 25 febbraio 2010

Una “Compagnia” che mira solo al profitto vuole deturpare le meravigliose foreste di un’isola costruendo una fila di tralicci “a torre” alti fino a trenta metri. Gli indigeni che abitano l’isola sanno però che un delicato equilibrio verrà infranto per sempre e lottano disperatamente perché ciò non avvenga. Nel film AVATAR gli indigeni scacciano gli uomini della compagnia e salvano il pianeta Pandora. Sarebbe bellissimo se all’Elba gli indigeni scacciassero Terna e coprissero di pannelli solari tutti i municipi , gli alberghi, le caserme, l’ospedale, i capannoni , le cave in disuso, le tettoie , le scuole, le cantine , le officine e le piscine. Così facendo salvano la loro isola per sempre. Tralicci e pannelli fotovoltaici hanno un nesso profondo: ci sono gli uni quando non ci sono gli altri. Mentre la tecnologia delle pompe di calore e delle parabole satellitari copriva i tetti e i muri della nostra isola , i pochissimi impianti fotovoltaici sono stati installati grazie alla tenacia di pochi. Tenacia perché si sono scontrati con uffici tecnici comunali spesso senza sufficienti conoscenze tecniche, con direttori di banca incompetenti sul conto energia , con “La Sovrintendenza alle Belle Arti” incompetente in materia energetica e una disinformazione generalizzata. L’unico Comune che ha promosso una iniziativa in merito è stato Portoferraio grazie all’Assessore Carlo Rizzoli e a C.N.A. L’iniziativa rivolta alle Attività produttive del territorio ha visto la partecipazione di due responsabili di Aziende fornitrici di pannelli, un artigiano e un solo titolare di Azienda. Se oggi arrivano i tralicci è anche perché un territorio con uno dei più alti coefficienti di produttività fotovoltaica ha Sindaci e Imprenditori (primi fra tutti gli Albergatori) che non hanno saputo cogliere la grande opportunità degli incentivi statali sulla produzione di energia pulita. Per capirlo basta andare sulla riviera adriatica o quella toscana di fronte a noi ove si contano a centinaia le installazioni fotovoltaiche e gli alberghi ne fanno un valore aggiunto alla loro proposta turistica. Sul ruolo del Parco in merito a tutto ciò stendo un velo pietoso. Vorrei che i nostri Sindaci facessero censire i tetti degli immobili comunali e li coprissero di pannelli facendo gare trasparenti per gli installatori elbani muovendo così anche l’economia locale e aprissero sportelli informativi per i cittadini. Vorrei che gli Albergatori e gli altri Imprenditori installassero sui loro tetti impianti fotovoltaici perché che conviene è certo. Vorrei che tutti coloro che hanno un tetto valutassero la possibilità di auto prodursi energia pulita e si può fare senza anticipi di danaro con il conto energia. La lotta contro i tralicci deve continuare con la consapevolezza che solo nuove energie pulite e diffuse sul territorio rappresentano la salvezza per tutti noi e la nostra isola.


campo pannelli fotovoltaici

campo pannelli fotovoltaici