Oltre mille persone hanno assistito alla VI edizione del "De Andrè Day" che si è svolta venerdì sera nella piazza di Chiesa del centro storico di San Piero. Successo annunciato ma anche oltre le previsioni per un pubblico che ormai ogni anno gremisce la piazza in ogni angolo fin sulle scalinate di accesso alle case, con le sedie già tutte riempite un'ora prima dell'inizio del concerto. Segno questo di una manifestazione consolidata che ormai si colloca come una delle più importanti e seguite dell'estate elbana, ma anche di una traccia indelebile che le canzoni di Fabrizio de Andrè hanno lasciato nel cuore della gente che non perde occasione per poterle riascoltare. "Sono venuto al De Andrè Day perchè ho apprezzato lo spirito con il quale viene proposto, con la partecipazione di tutte le tipologie di artisti e senza speculazioni sull'evento" ha dichiarato Massimo Chiacchio, cantautore fiorentino che ha collaborato con molti artisti di fama nazionale, ospite della serata, che ha proposto una toccante interpretazione di "Nella mia ora di libertà" strappando un applauso a scena aperta sulla frase ".....da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni...". Poi il duo "Paolo e Giuly", genovesi doc, che hanno eseguito una incredibile versione di "Creuza de ma" con una chitarra jazz che sembrava un orchestra di percussioni ed armonici insieme. Di particolare rilievo l'esibizione di Carlo Dotto, che insieme ai Bwp non finisce mai di stupire con le sue geniali trovate; infatti il brano "Carlo Martello" è stato cantato con il passaggio di tavole raffiguranti le scene medioevali descritte nel testo, appositamente disegnate da Daniele Caluri, vignettista del Vernacoliere, che scorrevano su di un rullo montato sul palco. E poi tutti gli altri, a cominciare dai bambini della IV elementare di Marina di Campo, i ragazzi del Centro di Salute mentale, Massimo di Quirico e Paolo Mancusi, il gruppo vocale "Canta che ti Passa", gli "Onira Glica", Arnaldo Gaudenzi, Cristina Cioni, Max Castellani e Riccardo Santini, per finire con i Playboiler che con Sammy Marconcini hanno rivistato "la Canzone di Marinella" ed i Bwp in formazione atipica con Giorgio Soria alle tastiere ed il poliedrico ed istrionico Stefano Stix Regini alla batteria ed al canto. Ha presentato la serata Giovanni Mortula. Gran finale con tutti ( o quasi tutti) gli artisti che hanno partecipato sul palco per "Andrea" insieme alla famosa Chitarra di Granito sanpierese dei Bwp. Alessandro Beneforti, a nome di tutta l'organizzazione desidera ringraziare tutti i 50 partecipanti ( 27 sul palco per la prima volta), tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, l'amministrazione comunale e l'A.S.L.Martorella; ricorda inoltre che è stato attivato il dominio #+Dwww.deandreday.com" target="_blank">www.deandreday.com (per il momento in costruzione) che nel giro di circa due mesi sarà completo di informazioni, foto, testi ed articoli sull'evento.
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