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Paolo Villaggio al V° Festival del Cinema e delle Isole a Rio Marina

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 11 agosto 2004

Sarà Paolo Villaggio l’ospite d’onore della V edizione del “Festival del Cinema e delle Isole di Rio Marina”. Nel corso della cerimonia d’apertura, lunedì 16 agosto, alle 19.00, sulla Terrazza degli Spiazzi il grande attore comico genovese riceverà dalle mani del Sindaco di Rio Marina, senatore Bosi, il “premio San Rocco”, già vinto nel 2003 da Lando Buzzanca. Il premio, intitolato al patrono di Rio Marina e protettore degli attori e degli artisti di cinema, andrà ad aggiungersi ad altri più importanti riconoscimenti tributati alla sua straordinaria carriera: il David di Donatello, il Nastro d’Argento, il Leone d’oro a Venezia e il Pardo d’Oro a Locarno. Nei giorni successivi Villaggio animerà la rassegna con la sua traboccante personalità. Il 17 e 18 agosto, alle ore 19, alla Pergola, converserà con la giornalista Lucia Borrello, con il critico Fabio Canessa e con il direttore artistico della manifestazione, Nicola Calocero. Ricorderà al pubblico elbano i momenti più curiosi e toccanti della sua carriera, e in serata, alle 22, sempre la alla Pergola, saranno proiettate due tra le sue pellicole più amate, che lui stesso ha scelto per il pubblico del Festival riese: martedì 17 agosto introdurrà “Il segreto del bosco vecchio” di Ermanno Olmi, mentre mercoledì 18 agosto sarà la volta di “Io speriamo che me la cavo” di Lina Wertmuller. Il primo film, del 1993, tratto dal romanzo di Dino Buzzati, è una “favola ecologica” sulla profonda e semplice magia della natura. La sua proiezione vuole essere anche un omaggio ad Ermanno Olmi, il maestro decano del nostro cinema a cui proprio in questi giorni è dedicata tutta la retrospettiva del Festival internazionale di Locarno, che si chiuderà sabato 14 con la consegna ad Olmi del Pardo d’Oro alla carriera. Il secondo film, sempre del 1993, diretto da Lina Wertmuller, è ispirato all’omonima raccolta di temi di bambini napoletani, fu un caso letterario nei primi anni’90, ed ha avuto un grande successo negli Stati Uniti, rendendo definitivamente noto Paolo Villaggio al pubblico d’oltreoceano. Dopo la pausa di giovedì 19 agosto, il Festival proseguirà venerdì 20 con la lezione di cinema tenuta dal regista norvegese-israeliano Reuven Valevi, per concludersi sabato 21 con un ricordo di Oreste del Buono, una selezione di cortometraggi (fra cui “Sole”, di Michele Carrello, fresco vincitore dell’ultimo David di Donatello) e -ultimo atto- un filmato inedito ed esclusivo per ricordare Nino Manfredi.


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