Egregio Commissario, domandare è lecito, rispondere è cortesia. Prendiamo per buono il proverbio e costatiamo la totale assenza di riscontri alle critiche che Le abbiamo avanzato in precedenza. Rimaniamo, comunque, in fiduciosa attesa. Nel frattempo, Le chiediamo cortesemente ulteriori chiarimenti su un'altra questione: si tratta della nomina del gruppo di consulenti che, fin dall'inizio del Suo mandato, La affiancano nella gestione dell'Ente Parco. Tale decisione, di per sé, non è stata, secondo noi, priva di logica. Infatti, con il commissariamento, vengono a mancare due importanti organi che, insieme al Presidente, impostano l'attività dell'Ente Parco: il Consiglio Direttivo e la Giunta Esecutiva. Non abbiamo ben compreso, tuttavia, quale sia stato, fino ad oggi, il reale contributo dei suddetti consulenti considerato che, a quanto ci risulta, nel corso del Suo mandato Lei non ha né valorizzato gli interventi realizzati in passato (sentieristica, Case del Parco, aree attrezzate etc) né realizzato i progetti più volte annunciati (rifunzionalizzazione dell'ex tonnara dell'Enfola, sede del Parco, valorizzazione di Pianosa etc). Ci permettiamo, a tal proposito, di porLe alcune domande: 1. E' vero che dall'inizio del commissariamento il Parco versa mensilmente ad un consulente 900,00 Euro per occuparsi di caccia ? 2. Tale consulente ha competenze di gestione faunistica? 3. E' vero che beneficia dello stesso trattamento economico un altro consulente che si occupa dell'Isola di Pianosa? 4. Quali progetti per la valorizzazione dell'isola piatta ha realizzato fino ad oggi tale persona? 5. E' vero che esistono super consulenti che percepiscono 3.500,00 Euro mensili (ovvero oltre 80 milioni delle vecchie lire ogni anno) ? 6. Quale beneficio ha ottenuto l'Ente da tale, oneroso, investimento ? 7. Per quale motivo Lei, invece di avvalersi di numerosi consulenti, non si è attivato per completare la pianta organica dell'Ente mediante l'assunzione dei vincitori del concorso a suo tempo realizzato, investendo, tra l'altro, nella formazione di giovani leve? Infine, Le vorremmo sommessamente ricordare che efficacia, trasparenza ed economicità sono i criteri che, a norma di legge, devono ispirare l'azione della Pubblica Amministrazione. Dunque, gentilmente, Ci risponda alle domande di cui sopra. Con la presente, inoltre, segnaliamo al Direttore Generale per la Protezione della Natura, Dr. Aldo Cosentino, che legge per conoscenza, lo stallo amministrativo in cui versa, a nostro parere, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Infatti, tralasciando il clamoroso ritardo (luglio inoltrato) con cui sono state aperte le case del Parco, su 13 progetti programmati nel bilancio preventivo 2003, di cui alcuni direttamente finanziati dal Ministero dell'Ambiente, ci risulta che: . il park point è stato realizzato solo nel giugno 2004; . la manutenzione della sentieristica è stata, fino ad oggi minimale; i principali sentieri, infatti, sono attualmente in stato di completo abbandono, come testimoniano le numerosi proteste dei cittadini; . lo ‘sfoltimento’ dei cinghiali è stato realizzato con metodi in netto contrasto con le linee guida del Ministero dell'Ambiente; . i rimanenti 10 progetti non sono neanche stati attivati.
barbetti parco 3 carte