Nurra: Ancora a proposito dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 04 agosto 2004
Quando ricevo una lettera e in testa c’è il mio nome con l’appellativo “caro”, tutto mi fa pensare che chi scrive abbia un atteggiamento amichevole nei miei confronti… ma, quando immediatamente dopo, si scrive “mentre agirò in altre sedi più opportune relativamente alle tue insinuazioni”, il tono amichevole mi sembra svanire per fare affiorare una velata minaccia. Non si fa così Assessore! Dica le Sue, magari mi replichi con forza. Ci faccia conoscere le sue ragioni, ma, per carità!, senza minacce, neanche velate. A qualcuno questo stile potrebbe fare l’effetto contrario. Ma poi… un Assessore alla Partecipazione, Comunicazione e Informatizzazione, si dovrà pure abituare a sentire la voce dei cittadini, anche se critica, e a rispondere in modo adeguato. Se no potrebbe sembrare che non si possa esprimere una propria opinione, se discordante. Nella Sua replica ci sono troppe inesattezze e così, molto sinteticamente, mi accingo a rettificarle: - a proposito dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, la precedente Amministrazione ha posto grande interesse perché si potesse aprire, realizzando un ampio e confortevole ambiente proprio all’ingresso del Comune, tant’è che – come dice Lei – “manca solo l’agibilità dei locali (pronta nel giro di pochi giorni)”. La vecchia Amministrazione ha puntato anche sulle Sue capacità per realizzare l’U.R.P., individuandolo come obiettivo primario. Grazie al Suo stimolo, ma anche al mio interessamento, tale Amministrazione ha potuto inviare ben 12 dipendenti – capaci ed individuati in tutte le Aree – ad un corso di formazione per attivare proprio tale Ufficio: così tutti i giovedì, e per vari mesi, si è creata una situazione di enorme difficoltà di funzionamento del Comune, già in crisi – come dice Lei – per il personale ridotto; - anche sul numero dei dipendenti si deve spiegare meglio: nel 1999 non erano 126, questo era il numero ideale previsto in pianta organica. In realtà, a fine ’99 i dipendenti del Comune erano 83 ed attualmente sono 85. Qualcuno è andato in pensione fra gli operai e gli autisti e non è stato sostituito… sono però state assunte almeno sei persone, di alto profilo professionale, tutte dedicate agli Uffici, Lei compreso. Concordo comunque circa la difficoltà di funzionamento dovuta alla carenza di personale, anche se – come vede – la situazione da allora non è peggiorata, anzi. - anche sulla ricordata visita ai partecipanti al corso U.R.P., visita mia (non ho detto una parola, contrariamente a quanto si vuol far credere) e del Sindaco che, nel Suo saluto è stato male interpretato, o forse non si è bene espresso, quello che è stato fatto la dice lunga sulla valutazione del Progetto. Quello che conta è che la struttura sia pronta e che con sacrificio le persone siano state formate. Spero quindi che le soluzioni possibili siano individuate al più presto e si possa così addivenire all’apertura di uno Sportello fondamentale per facilitare l’accesso ad ogni pratica e dare risposte immediate ai cittadini. Cordialmente,
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