Sentieri elbani: belli e impassabili
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 03 agosto 2004
Ho letto con interesse l'articolo di Romano Bartoloni riguardante i sentieri dell'Elba. Sono spettacolari| E' paradossale pero' la difficoltà degli appassionati di tracking e di mountain-bike nel districarsi fra i percorsi "alternativi" dell'Elba. Alcuni esempi di esperienza personale: strada Provinciale Porto Azzurro-Portoferraio, viene indicata una deviazione per Colle Reciso all'altezza di Casa Marchetti. La strada inizialmete asfaltata diventa rapidamente sterrata e bucata e percorribile al massimo da un fuoristrada; GTE Colle Reciso-S. Martino porta alla cima di un colle da cui si domina Procchio, comntinuando il sentiero si viene catapultati in una precipizio tagliafuoco da cui si rotola sul tetto della Casa di Napoleone; strada sterrata di Porto Azzurro verso i Colli retrostanti, si finisce regolarmente in proprietà private; chi sfidando la legge entra nelle suddette proprietà scopre di sbucare poi in strade mulattiere pubbliche senza divieto alcuno in senso inverso. Per non parlare delle proprietà private verso le spiagge di Ortano, Felciaio, ecc. Chi controlla la legalità di questi divieti? Il Parco si e' dotato di un gran bell'ufficio in Centro a Portoferraio con Computer e guide stradali: operazione d'immagine? Grazie e congratulazioni per il giornale.
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