Per il quinto anno consecutivo, un gruppo di bambini saharawi è ospite dell’isola d’Elba. Diversamente dagli anni precedenti, si fermano solo due giorni, a Rio Marina e Portoferraio. I bambini appartengono al popolo Saharawi, da oltre 30 anni costretto a vivere nelle tendopoli dei campi profughi del deserto algerino, per l'occupazione marocchina della loro terra (il Sahara Occidentale). L’ospitalità rientra fra gli impegni che i comuni elbani hanno assunto sottoscrivendo tre anni fa, nel corso della manifestazione regionale organizzata nel capoluogo elbano, il patto di amicizia con i saharawi. Ieri i bambini – 23 in tutto con gli accompagnatori - sono stati a Rio Marina. Accolti alle 9 dal presidente del Consiglio comunale, Pina Giannullo, e l'assessore alla Cultura, Tania Roitero, hanno fatto un apprezzatissimo giro del paese e delle miniere sul trenino, e poi una visita al Parco minerario. Nel pomeriggio li ha ospitati l’istituto Sacro Cuore, che ha preparato il pranzo e un pomeriggio di svago e giochi con i ragazzi dell’oratorio. Anche Rio Elba ha partecipato all’accoglienza: nel pomeriggio l’assessore Giuseppe Giano li ha accompagnati a fare un giro nel suo paese.
Bambini Saharawi in miniera