Provenzali chiede una commissione regionale per l'analisi della crisi turistica
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 31 luglio 2004
“La prima parte della stagione estiva sta facendo registrare una tendenza chiara- mente negativa per il turismo toscano in tutte le province e anche in quella di Livorno, Elba compresa. Non c’è evidentemente una sola causa o un solo fattore all’origine del problema, ma una serie di carenze, derivanti anche dall’assenza di un progetto strategico complessivo per il comparto regionale”. Questo uno dei principali concetti espressi dal Vicepresidente del Consiglio regionale Leopoldo Provenzali per motivare la sua richiesta, effettuata tramite apposita interrogazione, di un’iniziativa forte, da assumere in tempi rapidi, per evitare che le difficoltà congiunturali permangano anche negli anni a venire nonostante la ripresa economica che pure inizia a manifestarsi anche in Toscana. “Diventa indifferibile” – ha proseguito Provenzali - “creare un tavolo permanente con i rappresentanti degli operatori interessati, per costruire insieme una piattaforma legislativa, regolamentare, organizzativa, finanziaria che possa agire da innesco per un rilancio di lungo periodo del turismo in una terra come la nostra caratteristicamente vocata”. “Ogni anno” – ha concluso Provenzali – “emerge un malessere, attribuito ad una presunta causa prevalente, ma ormai dovrebbe essere chiaro che prezzi, euro, concorrenza nazionale e internazionale, infrastrutture e servizi deficitari vanno analizzati in un’ottica complessiva. Come dimostra il caso emblematico dell’Elba, afflitta da una flessione delle presenze in strutture ricettive prevista nell’ordine del 10-20%. Secondo un trend negativo ormai triennale, le cui cause riassumono tutti i problemi che le istituzioni e le categorie sono chiamati a cercare di risolvere con uno sforzo unitario. E’ per questo che ho chiesto, tramite un’interrogazione urgente, che la Giunta regionale presenti una apposita Comunicazione sull’analisi, le prospettive e le soluzioni per il turismo toscano”.
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