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“A Sciambere: La strada a bischero sciolto”

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 21 gennaio 2003

Abitando all’inizio di Val di Denari (da molti ribattezzata Valle dei Chiodi a causa dei mutui stipulati per l’acquisto della prima casa) siamo stati testimoni di uno strano fenomeno: da qualche settimana anche nel cuore della notte orientando le orecchie verso le alture si può percepire uno strano rumore, anzi una somma di rumori di identica natura la cui frequenza è molto prossima ad un ronzio. Abbiamo pensato in un primo tempo che l’accadimento dovesse correlarsi con l’inverno eccezionalmente caldo, ed al proliferare di zanzare, mosche ed altri insetti; qualche catastrofista ci ha assicurato poi che era un effetto delle onde elettromagnetiche emesse dalle numerose antenne telefoniche fuochiane, ma alla fine abbiamo arguito che non di fenomeno elettrico trattavasi bensì conseguenza di meccanico sfregamento. Quel ronzio altro non era se non il risultato fonico di un giramento di coglioni di massa che ha preso tutti i cittadini “serviti” da quella “strada a scorrimento veloce” sdraiata a cazzo di cane sulle mappe cittadine, senza tenere conto non solo delle altimetrie (per cui o si fa in galleria o si creano canyon o la si ribattezza Via delle Montagne Russe) ma neanche del salotto e del Water Close che qualcuno avrebbe già da tempo costruito sul percorso di un’arteria che qualche agenio dell’urbanistica ha colà progettato di collocare per dare justificationem et substamtiam ad una bella serie di colate di cimento aggiuntivo. Ma la maggioranza portoferraiese ha approvato compatta e senza tentennamenti (vigliacco se ce ne sono più di tre che sanno leggere una carta!) quel costosissimo coso che e che si ostinano a definire Regolamento Urbanistico. Lo hanno fatto senza accorgersi certo di un altro ilare aspetto di questa incomprensibile strada del bischero sciolto, non notandone i naturali capisaldi. L’opera collega infatti in linea direttissima un locale chiamato l’Inferno e la Sala del Regno dei Testimoni di Geova. Per effetto di ciò due corsie potrebbero essere definite invece che “a valle” e “a monte”, a seconda delle direzioni di marcia lato Dannazione o lato Redenzione. Amen