Ornella Vai mi chiede delucidazioni sul mio ultimo scritto. E volontieri rispondo. E' ovvio che l'amministrazione qualcosa abbia fatto in questo primo mese di lavori, ma tutto si riduce a interventi di emergenza e altri di "debarbettizzazione". I primi, come la viabilità e i parcheggi in piena stagione turistica, era inevitabile che dovessero essere affrontati: non solo da Ballerini e co., ma da chiunque si fosse insediato in comune. Gli altri, come la chiusura dell'ufficio del parco nel municipio e il cambio del cartello "Carpe diem" (con tanto di frequenti disquisizioni filosofiche sull'opportunità del messaggio), sono questioni di lana caprina, non certo problemi seri: buoni più per dare un ridicolo segno di cambio di regime che per risolvere problemi. Il "niente di niente" riguarda i veri problemi del paese e le promesse fatte in campagna elettorale. Come ci si è mossi per applicare una seria democrazia partecipata? Dove sono andati a finire i discorsi sulla trasparenza? Quali sono le scelte future dell'amministrazione? Saranno esse concordate con i cittadini? Ci sono pianificazioni per la viabilità, i bilanci, il sociale, etc., che non vadano oltre le chiacchere? E' a queste e a molte altre domande che il comune non dà risposta, non si muove, non compie atti che siano almeno simbolici. Sono lieto che tra i Ds e Ballerini corra buon sangue e che certe voci di corridoio (arrivate peraltro da persone di sinistra) siano infondate. Ma sarò ancora più lieto se i Ds capoliveresi non torneranno nel loro letargo post-elettorale, come in questi ultimi anni (quando invece dovevano essere in prima linea nel combattere il disastro economico e amministrativo a cui Barbetti stava conducendo il comune), e incalzeranno la maggioranza nella realizzazione del programma. Siete voi il più serio garante di esso, avendolo elaborato. Continuo a pensare che il comunicato comunale sui "sassi di Pomonte" sia stata una grossa favata. Tirare in ballo l'onorabilità paesana ferita (per cosa, poi? Io non mi sento leso nell'onore, piuttosto incazzato con quei miei compaesani che hanno compiuto una razzia simile) era fuori luogo, se non fuorviante: stai a vedere che adesso la colpa è tutta degli anziani pomontichi che non sono stati troppo dinamici nell'allertare le forze dell'ordine! Rimane invece pesantemente sul tavolo la questione rilevata da Legambiente nel suo comunicato: il primato capoliverese di cementificazione del comune. L'amministrazione ci dica piuttosto quali misure intende prendere contro gli abusi edilizi e quale pianificazione intende adottare per le nuove costruzioni, visto che Ballerini, in campagna elettorale, riteneva che il piano strutturale andasse rivisto aumentando le case. Ultima questione. Io rispetto sia chi la pensa come me, sia chi crede in concetti differenti dai miei. Ma questo non significa che mi appiattisca sulla linea o il pensiero della parte politica in cui mi riconosco. Forse mi piacerà usare il termine "lista fritto misto", ma di sicuro non mi piace ciò che esso denota. Una lista civica, a mio parere, è un gruppo di persone della società civile assolutamente sganciate dalla politica, che non si riconoscono in alcuna coalizione o partito (e tantomeno ne sono appoggiate). Non mi sembra che la lista Ballerini sia proprio questo: è piuttosto un mostriciattolo bicefalo Ds-Forza Italia (per non parlare di altri elementi di destra che vi orbitano intorno), marciante sotto il vessillo dell'antibarbettismo. E' proprio perchè mi ritengo di sinistra che mi sento in dovere di chiedere un autentico cambiamento a questa amministrazione. E quando ci sarà da disturbare il manovratore perchè sbaglia percorso lo farò.
capoliveri veduta