Torna indietro

Fermare le spadare ed il massacro dei delfini nel Santuario dei Cetacei

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 18 luglio 2004

Le ultime notizie vengono dal mare di Livorno dove è stato segnalato un grosso delfinide in stato di decomposizione (probabilmente un Tursiope) e da Marina di Pisa dove l’equipaggio di una barca a vela ha avvistato un delfino morto (probabilmente una Stenella) e con la coda mozzata, una barbara usanza di pescatori abusivi che, per spregio e per allontanare gli altri cetacei dalle reti, mutilano i delfini costringendoli ad una lenta e dolorosissima agonia. Le uccisioni di delfini sono probabilmente da mettere in relazione con la ripresa del fenomeno delle spadare, reti messe al bando, che continuano però ad essere utilizzate per la pesca abusiva dei Pesci spada e nelle quali incappano anche piccoli e grandi cetacei. Ci sono state ancora una volta segnalate spadare al largo dell’Isola di Montecristo e dello Scoglio d’Affica, verso la Corsica, probabilmente anche in acque internazionali, ma questa non è certamente una scusa per poter violare le leggi italiane e le direttive dell’Unione Europea perché il tratto di mare davanti alle coste Toscane e compreso tra la costa nord della Sardegna, la Corsica e l’arco che va dalla Costa Azzurra alla Liguria è protetto dal Santuario dei mammiferi marini (vedi scheda) istituito e protetto dall’accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco. Di questo scempio, che non è estraneo alla produzione del vietatissimo “mosciame” o “musciame”, una specie di salume di “filetto” di delfino, che viene ancora venduto a peso d’oro da commercianti abusivi e ristoratori senza scrupoli, si rendono spesso protagonisti pescatori di frodo già più volte segnalati ed anche fermati dalle forze dell’ordine e che spesso provengono dall’Argentario e dall’Elba e che, con le loro azioni criminali, danneggiano soprattutto i tanti pescatori onesti e corretti della costa e delle isole toscane. LEGAMBIENTE, nel denunciare nuovamente questo criminale scempio di animali belli ed intelligenti, segnalerà nuovamente la cosa alla Direzione Generale della Pesca e dell’Acquacoltura al cui Direttore Dottor Tripodi abbiamo già nei giorni scorsi sottoposto con preoccupazione l’aumento della pesca abusiva con le spadare.


santuario cetacei cartina

santuario cetacei cartina