Per non investire i cinghiali si cappotta con l'autobetoniera
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 16 gennaio 2003
Un incidente stradale dalla dinamica davvero singolare è accaduto nella mattinata di Giovedì 16 Gennaio sulla Strada Provinciale n. 26 che collega le località elbane di Bivio Boni e Cavo. Il Conducente di una grande macchina operatrice (un'autobetoniera) della Società Sales, alle 6.45 stava transitando in direzione di Porto Azzurro sulla tortuosa strada, quando giunto in Località S.Felo, subito dopo una curva si è visto la sede stradale occupata da un branco di cinghiali. Per evitare di piombare addosso agli animali l’autista ha immediatamente inchiodato i freni, ma la pendenza della strada, il peso del suo mezzo e l’asfalto coperto da un velo di brina hanno insieme determinato l’uscita di carreggiata ed il cappottamento della pesantissima autobetoniera. Un bello spavento per l'uomo alla guida che non riusciva ad uscire dalla scomoda posizione per la deformazione delle lamiere della gabina, e che è rimasto prigioniero ed in comprensibile stato di shock finchè a tirarlo fuori dai guai non sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Portoferraio che comunque hanno dovuto lavorare a lungo per portare a compimento l'operazione. Estratto da là l'uomo, M.M. di 45 anni di Rio Marina, è stato condotto all’ospedale del capoluogo elbano, dove gli sono stati riscontrati traumi guaribili in sette giorni. I rilievi del sinistro sono stati effettuati dai Carabinieri della Compagnia Elbana. L’episodio propone di nuovo il problema della abnorme proliferazione dei suini selvatici all’Isola d’Elba, stimati (prima delle campagne di abbattimento di questo inverno) forse prudenzialmente in 2500 capi (11 per qm2 d’Isola). E va rilevato che anche se per la prima volta è un mezzo pesante ad essere coinvolto in uno scontro con le ingombranti bestie, negli ultimi mesi si sono infittite le segnalazioni di incidenti stradale occorsi sulle strade dell’elba e causati dai cinghiali.
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