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A Sciambere della cimice finta

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 20 giugno 2004

Uno degli appena eletti nuovi amministratori di Portoferraio, recatosi in Comune ed impressionato dalle notizie di stampa nelle quali si parlava dell'inusitato numero di spie elettroniche, "cimici" ed altro che erano state piazzate alla Biscotteria, durante il mandato di Ageno e della sua parzialmente insugherita giunta, ha chiesto ad un collega di valutare se non era il caso di chiamare una ditta specializzata per la bonifica degli ambienti comunali da eventuali microspie che ancora là fossero. Questi, dopo aver detto che probabilissimamente tutto il materiale spionistico era già stato rimosso da chi lo aveva messo in opera quando non serviva più, e che comunque la bonifica sarebbe costata dei bei soldi, ha aggiunto: "E poi sarebbe meglio che ci fossero, anzi sarebbe meglio che ci ascoltassero parola-parola!" Concordiamo e rilanciamo, sarebbe anche il caso, secondo noi, di metterne in giro per il Comune di Portoferraio, qualcuna finta di cimice a puro titolo intimidatorio. Questi so' bravi ragazzi e tutti onesti, ma un po' di preventive dissuasioni non farebbero comunque male, avessero a sciupassi.