Lo spaventoso ritardo con cui mettiamo in linea il numero odiermo di Elbareport (dovuto alla piacevole concomitanza di indisposizioni personali e problemi tecnici verificatisi nella redazione) ci istiga a scompaginare il giornale proponendo questo "A Sciambere Alto" in terza di Apertura, immediatamente a commento di un comunicato esalato dall'agonica compagine amministrativa portoferraiese che solo per pura civiltà comunicativa abbiamo riportato nessa sua interezza. Il titolo più consono che avremmo dovuto apporre allo scritto biscottiero sarebbe stato infatti: "Promesse Elettorali di Ageno sull'Urbanistica". Nella foga di raccattar consensi il fortunatamente ancor per poco primo cittadino ha riunito la Giunta per rendere note delle "linee di indirizzo" che dovrebbero risollevare le magnifiche sorti e progressive di una politica urbanistica portoferraiese pasticciata, sulla quale pende uno spaventoso volume di ricorsi e di indagini non esattamente solo amministrative che non ci risultano affatto concluse. C'è un aspetto comico in tutto ciò poichè le linee di indirizzo operativo una Giunta può darle solo al consiglio comunale che la supporta. La "logica" di un siffatto provvedimento è la stessa che potrebbe ispirare un sacerdote chiamato al capezzale di poveretto che sta per spirare e che decidesse di somministrargli invece dell'estrema unzione un piano di investimenti finanziari. Le linee di indirizzo si possono trasmettere a chi le deve attuare, non si prestano ad essere dettate a futura memoria. Ed allora altro non ci troviamo se non in presenza se non che di un discutibile strombettio elettorale, l'ultimo speriamo della peggiore compagine di governo portoferraiese che uomo vivente ricordi.
Pratiche edilizie in Comune