Apprendiamo in questo momento che il direttivo della Sezione DS di Portoferraio ha deciso di formulare le sue proposte di candidatura alla Lista PORTOFERRAIO DOMANI nella quale la parte riformista della Quercia era tardivamente confluita dopo aver velleitariamente agitato lo spettro di una lista autonoma. La maggioranza riformista della Quercia Portoferraiese ha votato una richiesta tesa all'ottenimento della carica del vicesindaco per Zini dell'inserimento di altri due diessini "fedeli" in giunta mentre i cinque indicati per il consiglio comunale sarebbero stati Andreoli, Zini, Scelza e Bonelli con la foglia di fico dell'indicazione di un membro del correntone: Andrea Monaci (il quale ha peraltro rifiutato) e soprattutto con l'esclusione di Danilo Alessi, il cui impegno in lista era stato richiesto pressantemente dagli stessi dirigenti di federazione, e del regionale dei DS che avevano lavorato per la ricucitura dello strappo tra i riformisti della quercia ed il resto del centrosinistra. Alle astensioni finali dal voto dei membri del Direttivo del correntone si sarebbe sommata quella di Paolo Andreoli. Un ennesimo siluro inviato da Scelza, e da una sezione DS ormai schiacciata sulla sete di vendette politiche del mancato candidato sindaco, verso l'accordo e verso Roberto Peria che faticosamente nelle stesse ore stava (insieme alla stessa sinistra diessina) paradossalmente tentando di far digerire ai più critici la candidatura di Scelza in lista. Negative le reazioni dei membri del correntone portoferraiesi ed elbani, che usciranno a breve con un documento che si annuncia come molto pesante, Giuseppe Battaglini che rappresentava la Sinistra diessina al tavolo di PORTOFERRAIO DOMANI ben prima del ripensamento dei destri della Quercia, ha dichiarato la sua protesta segnalando la sua indisponibilità a rappresentare al tavolo le proposte del Direttivo. Ma anche fuori dall'Elba le decisioni della dirigenza portoferraiese sono state accolte solo e soltanto negativamente negli ambienti del DS indipendentemente dagli schieramenti. Sconcertato per quanto accaduto in Piazza della Repubblica il (riformista) Segretario della federazione Rocco Garufo, irritato il (riformista) Andrea Manciulli della segreteria del regionale della Quercia, indignato l'On. Fabio Mussi del Correntone, e per Scelza pessime notizie giungono anche da Livorno, dove, ancora all'interno dei DS, un consistente numero di anime diessine non ci starebbe proprio ad eleggere come consigliere provinciale, in un collegio livornese "blindato", lo Scelza che continua a dimostrarsi (con chi continua a seguire le sue spericolate impolitiche evoluzioni) il vero ostacolo per l'unità e l'affermazione del centrosinistra a Portoferraio.
Quercia Gif