La sfortunata storia delle piazzole panoramiche lungo le provinciali
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 20 agosto 2005
Ci sono interventi che prevedono minimi investimenti e che danno per un Ente dei grandi ritorni d'immagine. Sotto questo profilo una operazione molto azzeccata fu condotta congiuntamente dalla Amministrazione Provinciale di Livorno e dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano con la creazione di piazzole panoramiche attrezzate per la sosta laddove dal bordo delle strade provinciali si poteva godere di scorci panoramici davvero unici. Ma la fortuna di queste aree è stata diversa, ricordiamo quella le cui strutture furono letteralmente affettate da una motosega e dalla inciviltà degli antiparco capoliveresi, e la triste storia di quella del Puntale dell'Acquaviva dove sei orridi totem stanno oggi e temiamo per sempre a deturpare uno stupendo luogo ed a costituire un vero e proprio monumento alla imbecillità amministrativa ed alla miseria culturale. Ma anche altre piazzole che non hanno subito gli insulti dei vandali o degli amministratori (e tecnici) inetti hanno i loro problemi di sopravvivenza, a parte la scarsità di manutenzione quello che più spesso ci segnalano i nostri lettori è il sistematico accumulo di sporcizia che non viene rimossa in tempi accettabili. Ne è riprova la foto che ci è stata inviata da una nostra amica e che è stata scattata in questi giorni sulla Strada Provinciale della Parata che unisce gli abitati di Rio nell'Elba e di Cavo, che ci pare non necessiti neanche una parla di ulteriore commento.
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