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I buoni ed i cattivi marinesi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 07 maggio 2004

E’ in atto, da parte del centro-destra marinese, un maldestro tentativo di scaricare sull’Opposizione la responsabilità dello scandalo della Piazza della Chiesa che il primo maggio è culminato nell’arresto di alcune persone. E’ la solita storia: l’opposizione sarebbe cattiva, avrebbe rovinato persone e famiglie. Il Comune invece è buono, non c’entra nulla e non sapeva nulla. Ma davvero le cose stanno così? Ecco come sono andati i fatti: 1) Negli anni passati la Minoranza Consiliare ha scoperto alcune possibili irregolarità nei lavori di rifacimento e restauro della Piazza della Chiesa e, compiendo un preciso dovere istituzionale e politico, ha rivolto diverse interpellanza al Sindaco di Marciana Marina che ha risposto che tutto era a posto e non è mai intervenuto per esercitare il necessario controllo politico ed istituzionale su quanto andava accadendo in Piazza. La reazione del Sindaco e dell’Assessore ai Lavori Pubblici è stata invece quella di malcelato fastidio per le richieste di chiarimento espresse dall’Opposizione. Eppure si stava parlando di denaro pubblico, cioè di soldi di tutti i cittadini di Marciana Marina, e della Piazza più importante del Paese. 2) Nel dicembre 2002 il Gruppo di Opposizione dei “MARINESI” ha diffuso un Dossier significativamente intitolato “La Piazza dei Miracoli”, basato esclusivamente su atti ufficiali del Comune di Marciana Marina e su dichiarazioni del Sindaco Martini. In quel dossier si mettevano in evidenza precise violazioni dell’appalto, anomalie, ritardi, mancati interventi da parte dell’Amministrazione Comunale. Il Sindaco rispose che era tutto a posto e si rifiutò di intervenire, assumendosi così il ruolo di garante politico di quanto si andava realizzando in Piazza della Chiesa e di come lo si realizzava. Martini e la sua Giunta hanno volutamente ignorato gli allarmi dell’Opposizione, negato le possibili irregolarità, lasciato che le cose andassero per il loro conto senza intervenire per interrompere i lavori, rivedere le modalità di esecuzione dell’appalto e la congruenza di quanto in via di realizzazione con quanto appaltato dal Comune. E questo poteva essere fatto per tempo, fin da quando, in violazione dell’appalto, furono scoperti a lavorare in Piazza lavoratori extracomunitari clandestini ed in nero. Se il Sindaco e la Giunta avessero prestato subito attenzione ai giusti e documentati allarmi dell’Opposizione probabilmente la situazione non sarebbe precipitata e non sarebbero stati coinvolti in questa triste vicenda anche due nostri concittadini che ci sembrano essere più le vittime di un raggiro che i protagonisti di gravi reati. Il centro-destra non può certamente cavarsela calunniando la Minoranza, quanto successo è il frutto di una incredibile ed irresponsabile miopia politica di chi non ha voluto sentire, vedere, e parlare e le accuse di cattiveria che il centro-destra fa circolare in maniera subdola e clandestina fanno parte di una mentalità omertosa che niente ha a che vedere con un paese civile come Marciana Marina. Le responsabilità degli indagati debbono essere valutate dalla Magistratura e noi ci auguriamo che i nostri concittadini tornino liberi al più presto chiarendo un ruolo che ci sembra marginale, ma le responsabilità politiche di quanto accaduto sono chiarissime e il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici farebbero bene ad assumersele fino in fondo, ammettendo i gravi errori di valutazione politica ed amministrativa fatti e dimettendosi.


Marciana Marina - Piazza di Chiesa

Marciana Marina - Piazza di Chiesa