Il Vascello del centrosinistra portoferraiese va già con il vento buono
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 27 aprile 2004
Tra qualche ora all'elba si aspettano gli "Stati maggiori" dei partiti del Centrosinistra. Verranno dal continente per cercare di mettere ordine nel grosso casino che si è determinato a Portoferraio, compiranno un estremo tentativo di ricomporre i cocci di un'alleanza rotta per unica responsabililità di una leadership riformista diessina politicamente fallimentare, ostaggio della propria immotivata arroganza. Ma non sarà un compito agevole a meno che i dirigenti della federazione ed oltre dei DS non dimostrino di avere il fegato che certo altri non hanno avuto, e, ammessi i marchiani errori, sblocchino la situazione spedendo a casa l'intera dirigenza diessina portoferraiese (candidati inclusi). Soluzioni diverse non ne vediamo, anche perchè, da qualche giorno in qua, il variegatissimo centrosinistra portoferraiese con a bordo i diessini "disobbediienti" del Correntone, insieme alla Margherita a Rifondazione Verdi, Dipietristi, Comunisti Italiani, il coordinatore di zona dello SDI, L'Isola e La Città e movimenti sta andando via come una scheggia, ha spiegato le vele e stringe vento buono chi è rimasto volutamente a banchina, se cambierà idea, dovrà remare parecchio per raggiungerlo. Anche lunedì sera in via Pietro Gori c'erano sessanta portoferraiesi "pensanti" a fare operativamente politica, in un clima impegnato, ma senza tensioni negative, anzi rotto spesso da battute allegre. Bastava ficcare il naso per dieci secondi nella stipata saletta, superate le "guardie fumanti" in turno di sigaretta esterna per capire da che parte della città e della politica sta il nuovo. Peria verificava lo stato di avanzamento dei lavori, il simbolo della lista è quasi definito si è nella fase dello scegliere il nome della lista e il breve messaggio da inserire del logo elettorale progressista, ma si stanno recuperando le miglia perdute, anche sul fronte del programma, della composizione della lista, nella organizzazione degli eventi elettorali. Non ricordavamo una così numerosa e intensa partecipazione ai lavori di una campagna elettorale portoferraiese, da quella vista nel PCI degli anni 70, la corrazzata rossa che arrivò a contare 750 iscritti. Questo è un vascello più agile, ma fila che è un piacere, e se non cambia vento, sarà dura per chiunque raggiungerlo.
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