Tanti giovani ragazzi si sono ritrovati questa mattina alla cappella del cimitero di portoferraio per salutare, nel suo ultimo viaggio, la loro maestra di canto..CLODY DI BONA MASSAI una maestra di vita che li aveva seguiti sempre nella loro crescita canora …e che per loro desiderava il successo prima nella vita e poi in quello che aveva saputo trasmettergli….l’amore per la musica … Una giornata che rispecchiava gli stati d’animo di tutti …un’amica, una compagna di emozioni, complice di sogni, sempre sorridente Nata da madre yugoslava e padre italiano ,arrivò all’elba negli anni ‘60 per seguire la carriera del marito Alberto Massai e la crescita dei due figli. Aveva continuato a coltivare la passione per il bel canto, che l’aveva vista protagonista in teatri importanti, compresa la scala di Milano quando arrivò all’Elba perfezionò la sua tecnica con la conoscenza del maestro Sergei Radamsky,che si rifugiava, nelle sue pause delle tournee mondiali, nella dimora di campagna di S. Stefano alle trane. Il maestro Radamsky, fondatore di un metodo di studio famoso in tutto il mondo lirico, le trasmise l’arte dell’insegnamento e così Clody potè continuare a seguire la sua musica attraverso l’insegnamento… Fondò il coro della chiesa di s. Giuseppe e divenne la maestra di tanti appassionati di questa disciplina. Il suo amore per la musica aveva sempre mantenuto in viva in lei l’immagine della fanciullezza non le macava mai il sorriso… La sua voce rimarrà sempre nel cuore si tutti i “suoi ragazzi”, come amava definirli lei…gli ultimi anni della sua vita li aveva voluti dedicare loro. Se potesse dire loro qualcosa sicuramente direbbe…. Non smettete mai di cantare…io vi ascolterò
spartito musicale