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Smentita della Margherita - Voltolina cittadina campese - Salmonella scuole chiuse - Lettera di Pier Luigi Amore ancora sul "caso Scelza"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 20 aprile 2004

NUOVA SMENTITA DELLA MARGHERITA ALLO SDI - NON LAVORIAMO PER IL TRICICLO "Nella serata di sabato 17 aprile si è riunito il Direttivo della Margherita di Portoferraio per verificare l’andamento delle consultazioni portate avanti dal candidato sindaco Roberto Peria nell’ambito del suo mandato esplorativo e quindi stabilire quali misure adottare in relazione all’attuale momento politico. Il candidato sindaco ha precisato gli elementi emersi nel corso del confronto con gli altri partiti della coalizione. Il Direttivo all’unanimità ha confermato la necessità di proseguire nelle trattative, per superare gli ostacoli emersi, ribadendo la scelta di un accordo pieno e costruttivo tra tutte le forze dell’Ulivo (Margherita, D.S., S.D.I., Verdi, Comunisti Italiani), senza rinunciare al pieno coinvolgimento di Italia dei Valori, Rifondazione Comunista e L’ Isola e la Città. (Per il Direttivo della Margherita Il Segretario Roberto Pacini)" Dopo quella, a caldo di Roberto Peria un'altra netta sconfessione per il comunicato dello SDI di Portoferraio sul preteso pre-accordo sulla centralità del triciclo. Una formula che quei pasticcioni dei suoi sostenitori spacciano per "indirizzo nazionale", scambiando un patto elettorale per le europee, per una linea di condotta per la formazione delle amministrative locali, che caso mai sarebbe il contrario visto che quasi ovunque ci sono esempi di un ampio cartello progressista. Insomma la mossa dell'ultimo soggetto che ha fatto irruzione nella trattativa portoferraiese (appunto il rinnovato SDI) non è andata a buon fine, anzi corre il rischio di rivelarsi un boomerang politico sia per chi ha lanciato quel comunicato smentito da Peria e Pacini, sia per chi quanto meno lo ha fortemente atteso se non ispirato, dall'attuale dirigenza diessina e dal suo "candidato per forza". La Margherita non è uscita dall'impatto con il prodotto dei nuovi pensatori socialisti più "scelziana" di prima, anzi la manovretta pare aver irritato nemmeno poco Peria e compagni, e crediamo che qualche spiegazione sarà chiesta nell'incontro "triciclista" programmato per Lunedì, tanto ai tracotanti "parvenu" garofanosi, quanto ai DS che urlano allo scandalo quando anche solo si suggerisce loro di mutare candidato, e spediscono rinterzati siluri sui candidati altrui, caldeggiandone la giubilazione. Ma ancora la giornata del lunedì sarà segnata da altre due riunioni, si incontreranno gli altri diessini quelli del correntone, che non vogliono restare più nel limbo dove sono stati cacciati dai responsabili della Waterloo politica della Quercia, ed è probabile che in qualche forma scendano in campo anche loro. Poi ancora si continuerà a lavorare al "cantiere della lista civica" dell'Isola e la Città con l'associazione e gli altri soggetti, primo tra tutti Rifondazione, che hanno optato per questo percorso. SALMONELLA: SCUOLE CHE RIMANGONO CHIUSE ED ANALISI PER 500 PERSONE Rimarranno chiuse per effetto di una nuova ordinanza del Sindaco Ageno le scuole interessate dall'epidemia di salmonella "C" scoppiata nella settimana pasquale. Il rientro nella normalità di funzionamento degli istituti sarà inoltre progressivo, le materne forse a partire da giovedì riapriranno i battenti, mano mano che sarà completata una massiccia campagna di controllo, con analisi a tappeto che tra alunni docenti e personale comunque a contatto con la popolazione scolastica stanno interessando 500 persone. L'epidemia dovrebbe essersi chiusa a quota settanta casi, (solo una quindicina gli adulti insegnanti operatori di mensa o familiari contagiati) ed i sanitarida qualche giorno non registrano più tossinfezioni alimentari, ma le analisi servono comunque a scongiurare il verificarsi di eventuali nuovi focolai infettivi che potrebbero essere innescati da portatori sani. I disagi maggiori a questo punto li stanno soffrendo le famiglie delle lavoratrici che devono far fronte alla non preventivata vacanza (e necessità di custodia) dei figli. LA CITTADINA LA CAMPESE CARLA VOLTOLINA PERTINI In questi ultimi due anni l’Amministrazione comunale di Campo nell’Elba ha realizzato una serie di iniziative in omaggio alla figura dell’amatissimo Presidente della Repubblica Sandro Pertini, ospite forzato della nostra comunità Campese durante il periodo fascista, in quanto recluso politico all’Isola di Pianosa. Tali iniziative hanno preso il via in occasione della Festa della Toscana 2002 che aveva per tema “La spiritualità femminile in Toscana”; l’Amministrazione propose allora una riflessione sulla figura della madre di Sandro Pertini e sul conflittuale rapporto vissuto con il figlio in occasione della prigionia politica del Presidente. In tale circostanza fu invitata a partecipare la Dott.ssa Carla Voltolina Pertini, che rispose con entusiasmo. l’Amministrazione fu sorpresa della Sua partecipazione a da allora è iniziato un rapporto di affettuosa amicizia con questa donna eccezionale, che nonostante l’età ormai non più giovanissima, è capace di trasmettere il suo entusiasmo e la sua forza a chi ha la fortuna di poter scambiare con lei idee ed opinioni su temi e valori profondi come la libertà, la democrazia e la giustizia sociale. In occasione di quella festa fu anche deciso il lancio di un concorso artistico per giovani scultori incaricati di eseguire un monumento in omaggio a Sandro Pertini, da installare in una Piazza intitolata a suo nome. Il 2 giugno 2003, nel corso delle celebrazione della Festa della Repubblica, l’Amministrazione Galli ha inaugurato il monumento e la Piazza Sandro Pertini. E’ stato proprio in quella giornata di festa che l’Amministrazione ha preso la decisione di conferire la Cittadinanza Onoraria del Comune di Campo nell'Elba alla Dott.ssa Carla Voltolina Pertini,. “In realtà il conferimento di questa Cittadinanza Onoraria ,dichiara il Sindaco Galli, è senz’altro un onore per la nostra Comunità, considerato lo spessore ed il valore di questa brillante personalità, per l’eccezionale impegno sociale e politico che è stato riconosciuto da autorità militari e civili ben più importanti di questo piccolo comune dell’Isola d’Elba, che tuttavia si accinge a questo conferimento con il più profondo rispetto e la più sincera stima. Il Consiglio Comunale ha successivamente confermato questa volontà con un proprio atto formale che ha avuto l’unanimità dei consensi, trovando uniti tutti i propri rappresentanti. E questo credo che sia stato un segnale importante: certi valori infatti vanno al di là delle opinioni politiche.” Il mio desiderio, continua il Sindaco Galli, è che il conferimento di questa cittadinanza onoraria possa concretizzare meglio un legame profondo di questa donna eccezionale con la nostra comunità, come segno della più alta considerazione per il suo impegno, culturale, politico e civile che spero possa divenire patrimonio comune da offrire come riferimento alle giovani generazioni. IL Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha voluto testimoniare con un suo messaggio la propria ideale adesione alla manifestazione,come il Presidente della Regione Toscana, Claudio Martini. Viene resa pubblica dall’Amministrazione Campese la volontà di creare sull’Isola di Pianosa un “Cittadella della legalità”, attraverso l’assegnazione di una struttura ex carceraria alla Fondazione Pertini ed alla Fondazione Caponnetto. La cerimonia si chiude con l’ intervento dell'Assessore Franchini che porta i saluti della Provincia di livorno, del delegato alla cultura del Comune di Campo Montauti e dei responsabili della Fondazione Pertini e della fondazione Caponetto. GmG UN "PENITENZIAGITE" DI PIER LUIGI AMORE ALLA SINISTRA CHE NON VUOLE SCELZA Sta avendo gran successo editoriale un simpatico libriccino che, come annunciato dal titolo, invita a smetterla con le masturbazioni mentali. Sorvolo sulla inconsistenza dell´ opera medesima, che comunque, grazie principalmente a quel titolo, ha garantito ottimi introiti al furbo scrittore. Mi preme invece usare lo stesso titolo come affettuoso ma inequivocabile invito affinché la Sinistra-Sinistra locale si ravveda e cominci ad osservarsi. Per esempio, potrebbero immaginarsi tra 50 anni, intenti a rivedere in un film le parole e gli atti di questo 2004. Mentre succede quel che succede in Iraq, ecco che appaiono (come in un BLOB irriverente) le facce dei Movimentisti locali che, partiti per cambiare la Politica, finirono col non comprendere che per cambiarla bisogna prima di tutto governare. Ecco ora apparire, mentre sullo schermo scorre il disfacimento planetario della natura, i morti per fame e l´alienazione delle megalopoli, i visetti rivoluzionari dei Rifondatori (cosa poi ci sia da rifondare, lo sanno solo loro ovviamente): fanno quasi tenerezza con quella voglia di girotondi. Però qualcuno dovrà pur dire loro che il tempo dei giochi appartiene all´infanzia. Ed ecco ora scorrere le tragedie dell´emigrazione clandestina, con i morti annegati e le storie disperate, intercalate grottescamente dalle immagini del Peria Grande Pacificatore che ha a cuore proprio tutti tutti, a parte naturalmente gli elettori portoferraiesi che votano DS. Ed ora sulla parte destra dello schermo ecco il dramma palestinese ed ebraico, mentre a sinistra appare Daniele Palmieri che, tra le righe, sembra suggerire che il pontile ESAOM incriminato è la causa vera di quel conflitto in terra di Gesù. Tante altre immagini scorrono e c´è di che motivare una bella depressione psichica, morale e civile. Beati quelli che identificano il male con Franco Scelza: a me questa sorte non è toccata e sto a macerarmi per quello che al mondo succede. Può darsi, e sono il primo a riconoscerlo, che la mia posizione rispetto alla politica locale portoferraiese pecchi di distanza e presunzione, ma, con quel che succede nel mondo, trovo difficile entusiasmarmi per le uscite dei Rossi e dei Palmieri. Intendiamoci bene: nutro per queste due persone stima ed affetto probabilmente superiori a quanto essi nutrono nei miei confronti. Ma una cosa è l´ amicizia, altra è la Politica. L´ accanimento nei confronti di Franco Scelza, scusate tanto, puzza davvero di vecchio. Vecchi rancori, vecchie antipatie, vecchie competizioni. Ma in un mondo che evolve a velocità insostenibile, questo vecchiume che altro ruolo ha se non il compiacimento o la tardiva vendetta di qualcuno che forse ha il DNA impostato all´opposizione più che al governo ed a qualcun altro che ha come motto "O io o nessuno"? Quale sterminio, quale disfacimento sociale, quali atroci azioni potrebbe commettere Scelza? Beati quelli, lo ripeto, che al momento di addormentarsi sorridono soddisfatti d´averla fatta nuovamente in barba ad Angelo Zini ed ai DS. A me, come già detto, tocca soltanto la tristezza. Non ho nemici qui nel mio paese, peccato. Potessi anch´ io gioire d´ aver battuto il Peria di turno. Ma sono un adulto ed i giochi sono un ricordo che mi strugge ma che non posso rinnovare. Beati voi. Con il solito affetto. PIERLUIGI AMORE Caro Gigi, in un altro momento meno teso ti avrei risposto solo raccontandoti un fatterello di una quindicina d’anni fa, quando in uno sciagurato torneo calcistico aziendale, costretto a marcare da quarantenne un dottorino molto più giovane e veloce, e pure più bravo con la palla, fui costretto a “sdraiarlo” tre volte in un quarto d’ora, entrandogli addosso piuttosto duramente ma chiedendogli immediatamente dopo: “Scusa!” Nella terza occasione quello però, da terra, mi disse: “Per favore chiedimi meno scusa sennò m’ammazzi!” Come dire Gigi, l’affetto oltre che reciproco è gradito ma un po’ più di rispetto per le idee (e per la verità) sarebbe essenziale. Ma la situazione impone comunque di dare risposte serie, ed alcune delle tue affermazioni, per quanto espresse in buon italiano (dopo recenti torcibudella scritti con i piedi se ne sentiva il bisogno) hanno bisogno di essere contestate. Dici che senti puzza di vecchio, è vero la sento anche io, sento puzza di “Portoferraio da bere” di craxismo rifatto in padella, sento puzza di loggia, sento puzza di banchinamenti del Golfo, sento puzza di megaporti turistici, sento puzza di spaventose concentrazioni monopolistiche commerciali e portuali, sento puzza di deregulation, sento puzza di privatizzazione di tutti i servizi, sento puzza di barbarie urbanistico-ambientale, di altro territorio sacrificato al Moloch di “nuove” abitazioni, sento puzza di insofferenza per la legge e per i suoi tutori, sento puzza di sindacalismo fatto come mestiere (lucroso mi pare) e non come missione. Sono tutte essenze che emanano o dalla nuova linea politica dei DS portoferraiesi (che contribuisci a tracciare Gigi, tu sei un dirigente della Quercia) o dalle esternazioni del candidato Scelza, o dalla pratica di vita dei suoi grandi sostenitori, tacendo per amor di patria il puzzo di usura, sapendo perfettamente che i metodi di raccolta delle cosiddette firme pro-Scelza, alcuni figure (o figuri) che l’hanno effettuata, l’inganno con cui sono state carpite in un numero impressionante di casi, sono stati tali che quelle firme rappresentano pochissimo. Sento puzza di “vecchia destra” e non capisco come possa non sentirla pure tu perché il fetore è ammorbante. Scelza non è il Male, ma qualcosa di molto più spicciolo Franco Scelza è un candidato sbagliato, inadatto, incapace di stabilire perfino normali rapporti umani con i partner della coalizione, e di tenere a freno i suoi nervi. E lui che continua a fare la vittima e poi ad attaccare sul piano personale chi lo contesta sul piano politico. Proporlo e difenderlo è stata un’autentica sciagura politica per i DS, non lo dico io, lo dicono i fatti. Nei miei pensieri tutto c’è fuorché pensare a come “farla allo Zini”, che è riuscito benissimo a farsela da solo, e tu gli fai una bella mano, sostenendo la bizzarra teoria che la spaccatura è responsabilità esterna ai DS perché tutti gli altri soggetti non riescono a convincersi che il DS ha ragione. Scusami ma, a proposito di vecchiume, Stalin diventa una giacchettata al confronto. E gliela dai non accorgendoti che nel centrosinistra "O io o nessuno" non si è permesso di dirlo nessun’altra persona che Franco Scelza. Lascio ad altri a Daniele a Roberto, ai “movimenti” che sono stati (ingiustamente a mio parere) oggetto delle tue ironiche frecciate, tutti soggetti che non hanno bisogno di avvocati d’ufficio, il compito di risponderti (se lo vorranno) , ma personalmente una raccomandazione me la sento di fartela, quella relativa ad una maggiore cautela che dovresti usare, parlando su questa vicenda a nome del popolo che vota DS. Si da il caso che siamo in diversi a votare DS (molti più di quanto gli esiti degli organismi di sezione potrebbero far supporre credimi) e a non sentirci rappresentati dalle tue elucubrazioni in materia, né tanto meno dall’agire di chi ha rappresentato i DS al tavolo. Ciò in base ad un giudizio politico maturato non per spirito di vendetta, rivalsa, per rancore. Con determinazione sempre (Maestro Gigi che quando vuoi al significato delle parole poni attenzione) con accanimento mai. Franco Scelza non è Biancaneve (non ci piove) né altra vergine da candido manto, io non sono un bieco persecutore né lupo o altro canide. Sergio Rossi


garofano

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Franco Scelza

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pf faro panorama

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voltolina campo cittadinanza1

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scuola materna S.Rocco

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