La voce dall'altro capo del telefono è quella di un uomo indignato, senza mezzi termini. Roberto Peria dopo aver ascoltato la lettura del comunicato dello SDI replica secco: "E' falso, il comunicato è tutto una vergognosa menzogna, non esiste nessun accordo del genere, né c'é stato un pre-accordo del genere, né mi passa per l'anticamera del cervello, ora, come prima, di pensare al "triciclo" come soluzione portoferraiese" Perchè allora? Qual'è il senso di una presa di posizione come quella dello SDI? Dove si voleva arrivare con quella zoppicante prosa? "E' evidente che si tratta di un altro siluro verso la mia candidatura, il neo-segretario dello SDI d'altra parte lo ha detto chiaramente cosa pensa nella riunione delle forze dell'Ulivo di ieri, nella quale ha ribadito questa dicendo che l'alleanza si doveva avere per argomento centrale il triciclo, e poichè io ho replicato che l'alleanza ha un senso solo se dà uguale dignità a tutti i soggetti, Pieri ha detto che se era pacifico che il Candidato Sindaco andava alla Margherita, non era detto che questi dovesse essere Peria". Il Candidato Sindaco risponderà più nel dettaglio domani ma ora la questione è chiara o almeno così ci sembra basta mettere insieme le tessere del puzzle con un po' di pazienza e si può capire anche alla luce di due altri elementi: la generica affermazione di Angelo Zini segretario dei DS di Portoferraio, secondo il quale stavano maturando delle non meglio precisate novità (belle novità, non c'è che dire!), e la voce circolata ben prima del comunicato, secondo la quale l'incontro DS - SDI c'era stato effettivamente, ed effettivamente in quello si è convenuto di rilanciare l'idea del triciclo. In altri termini e brutalmente: l'ultima carta dei DS portoferraiesi e del loro candidato (soggetti di un clamoroso fallimento politico ed ormai prossimi alla canna del gas) al di là delle dichiarazioni ufficiali, è il tentativo di far fuori il candidato Peria?
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