Ci giunge in redazione una gradita lettera di Bruno PaternĂ², direttore dell'Hotel International di Capoliveri. Il Nostro da attento osservatore, vivace polemista, e soprattutto da operatore del settore turistico ha inviato una argomentata missiva all'Eurispes, l'Istituto che realizza studi di ricerche per conto di imprese enti pubblici e privati. La lettera fa riferimento alla diatriba nazionale in corso in queste ore tra le diverse valutazioni dell'Istat e quelle dell'Eurispes in merito ai rincari generalizzati: "Leggo sul Il Giornale di oggi una feroce attacco alle vostre dichiarazioni. desidero solo esprimerVi il mio accordo sulle dichiarazioni da Voi rilasciate. Guardate, ad esempio, nel campo della ristorazione. Forse il costo alimentare non sara' aumentato del 29 per cento ma vi e' molto vicino. Io faccio la spesa, a livello industriale, tutti i giorni ed ho informazioni precise. La vecchia Istat ha sempre fatto il gioco del governo, di qualunque colore esso fosse. E' un vecchio dinosauro che non si rassegna all'estinzione. Posso ricordare che le mele del trentino sono passate dalle 350 lire del 1999 alle 4.000 lire ( due euro ) di oggi ? e che le arance, che in Svizzera si ostinano a vendere a 50 centesimi di franco al chilo, in Italia costano 3.000/4.000 lire chilo ?