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Rifondazione: Scelza è fuori per i criteri già decisi dal tavolo, contestate le firme

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 02 aprile 2004

Molto tempo è passato dall’ultima assemblea nella sede della provincia dove, unitariamente, da parte di tutto il centro sinistra, compreso i Democratici di Sinistra è stata presentata una bozza di programma dal titolo: Elezioni Amministrative 2004-PRINCIPI GENERALI di PROGRAMMA e REGOLE del CENTROSINISTRA che recitava, nell’introduzione: “Legalità, Moralità, Trasparenza e Partecipazione, Socialità e Solidarietà sono i criteri cui si ispirano le forze politiche e i candidati del centrosinistra per le prossime elezioni amministrative: un nuovo modo di governare”. Sempre, il su citato documento, nella parte conclusiva relativa al paragrafo sui “CRITERI PER L’INDICAZIONE DEL SINDACO, DELLA GIUNTA COMUNALE E DEI COMPONENTI LA LISTA” prevedeva che: “tutti i candidati della lista (Sindaco, Assessori, Consiglieri), come coloro che saranno chiamati ad incarichi presso enti o società partecipate, dovranno raccogliere il massimo consenso nella coalizione ed essere interpreti della realizzazione di un programma politico-amministrativo concordato; dovranno essere persone oneste, capaci e libere da interessi personali e particolari che siano in conflitto con l’interesse pubblico”. A tutt’oggi ben diversamente sono andate le cose. Un cittadino, fuori da quanto previsto dai criteri generali è stato proposto dalla maggioranza dei D.S. ma. soprattutto si è autoproposto, forte di una raccolta di firme. Ben 442 firmatari, tra i quali, sicuramente troviamo persone oneste oltre ogni modo ma, anche personaggi che non hanno certo la fedina penale pulita. Ciò potrebbe essere stato causato da scarsa attenzione e la quantità non cambierebbe la sostanza. Diverso è invece il modo nel quale le firme sono state raccolte. Sappiamo per certo che qualcuno ha posto la propria firma pensando che il candidato rappresentasse tutto il centrosinistra, altri nella convinzione di firmare contro la svendita delle miniere e per altri ancora, la loro firma è stata posta da parenti ed affini. Rifondazione Comunista, nella convinzione che ciò, ad arte, è servito solo a far perdere tempo, a non discutere di programmi con la gente, forse e servito invece ad aprire la strada ad interessi particolari che non sposterebbero il modo di governare da quello proposto dalla Giunta Ageno. Rifondazione Comunista ha speso tutte le sue energie ma non intende sottostare a nessun altro gioco. Nel porre all’attenzione della cittadinanza i nominativi dei firmatari, invita tutti coloro che ritengono di essere stati, in qualsiasi modo tratti in inganno, a contattarci affinché il proprio nominativo venga pubblicamente depennato dalla lista dei “presunti” sostenitori del candidato Franco Scelza. Il Partito della RIFONDAZIONE COMUNISTA Per ovvii motivi non ripetiamo nel comunicato stampa l’elenco dei firmatari dell’appello pro_Scelza. La lista completa sarà però affissa nel Quadro murale del Partito, nel centro storico di Portoferraio (l'elenco è comunque consultabile on line sul nostro sito nella pagina "arretrati" sul n° 453 del 30 aprile di Elbareport NDR)


comune biscotteria portoferraio chiostro

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