Piazza Cavour è una specie di Hyde Park in salsa portoferraiese dove qualsiasi ghiozzo può improvvisare concioni anche senza bisogno della classica cassetta da mettere sotto i piedi. Il ghiozzo di turno ieri ha sostenuto in piazza che Elbareport ha mutato il suo atteggiamento nei confronti del Comune di Marciana perchè ha ricevuto dal medesimo ente l'incarico di svolgere alcuni servizi, giungendo poi al meraviglioso corollario che se l'Esaom ci avesse pagato qualche banner anche il nostro atteggiamento verso il candidato Scelza sarebbe stato diverso. Dopo aver pensato ad una risposta seria a chi con gluteica faccia ci accusava di pennivendolismo, o al lasciar proprio perdere, valutando soprattutto al lavoro dei nostri collaboratori, abbiamo deciso per una via di mezzo, una risposta su questo versante del giornale che ospita in genere le puttanate, le imprese dei tronfi boriosi, le performances dei ridicoli. Caro Ghiozzo mandicente Ti informiamo che il munifico contratto che ci lega al Comune di Marciana arricchirà questo giornale di qualche centinaio di euro per un servizio (parziale) di ufficio stampa, da svolgere nell'arco di mesi 12, il Comune marcianese spenderà comunque infinitamente meno di quanto siano costati ad altri i servigi di sfiatati trombettieri dai titoli professionali assenti o discutibili. Servizi diversi sono da Elbareport erogati anche per i Comuni di Marciana Marina e Campo, mentre altri enti come il Comune di Capoliveri e l'Ente Parco hanno acquistato nostri spazi pubblicitari. Nessun rapporto del genere, caro ghiozzo, abbiamo avuto fino ad oggi con il comune peggio amministrato dell'europa occidentale (Portoferraio) né con quello - Rio nell'Elba - che secondo noi ha avuto il miglior sindaco negli ultimi anni. Sfidiamo chiunque (ghiozzi compresi) a rilevare eventuali mutamenti di linea del giornale relazionabili alla stesura dei contratti, alla esistenza o meno dei medesimi. Elbareport non fa sconti a nessuno (e non li farà) Quello di cui, caro ghiozzo, ci fai carico di aver fatto non è solo odiosamente falso, sarebbe stata un'azione ripugnante, così come sarebbe stato ripugnante da parte del comune di Marciana (leggi Fratini e Logi) affidarci un servizio con lo scopo di tacitare eventuali voglie di criticare. Sappi però che chi oggi si degna di scrivere ad un brodo di dado par tuo, non è comunque "in vendita" cosi come è certo che Luigi Logi (che non sosteniamo affatto) e Giovanni Fratini, Ruggero Barbetti, Antonio Galli e Giovanni Martini non usano acquistare coscienze e giornalisti al supermercato. Ti sarai domandato, caro ghiozzo, come facciamo a tirare avanti; tiriamo avanti male, grazie, riusciamo coprire con la poca pubblicità che abbiamo solo una parte delle spese e attingiamo ai bilanci familiari per il resto, non prendendo, ovviamente, un centesimo per le centinaia di ore di lavoro che ogni mese la squadra di Elbareport offre alla cittadinanza. Possiamo contare, caro ghiozzo, per essere davvero "una voce libera che libera le altre voci" solo su noi stessi. Non abbiamo alle spalle potentati economici, munifici mecenati salmastrosi, generosi cravattari, e non ce li vogliamo avere. Ciononostante nel mese di marzo 2004 ci hanno letto in 65.000 e non passa giorno che da un qualsiasi punto cardinale della politica non ci arrivi un riconoscimento o un ringraziamento per aver dotato l'Isola di un altro organo d'informazione, un quotidiano vero e tosto. Già, caro ghiozzo, perchè questo giornale è una cosa seria e di accettabile professionalità, non un giocattolino per senescenti scapestrati oppressi dalla noia. Siamo quindi convinti che la maggior parte di quelli che ci leggono costantemente pensano che tu dovresti vergognarti di quello che hai detto su gente per bene come quella che confeziona questo giornale ed arrossirne conseguentemente. Ma sbaglierebbero perchè rossi sono i nobili ghiozzi di scoglio, non i ghiozzi di buca come te, quelli che vivono nelle melmose acque portuali.
ghiozzo pesce animali