^L'angolo della poesia: pensando al "tavolo", ad alcune considerazioni lette di recente su Elbareport, sono andato a scovare una breve composizione scritta qualche anno fa (giuro) da Anonimo Contemporaneo che forse a quel tempo si ispirava alla natura... rappresentava la grandezza, la demenzialità della natura (umana?), nel caso specifico "il respiro cosmico"... ma che oggi, per casualità o per qualche strana alchimia, potrebbe benissimo rivelarsi preveggente premonitore dell'attuale situazione politica. - PESANTI PIETRE - Pesanti pietre che "partono" ammassate dai perenni pendii e nelle notti tetre si arrotondano nei perduti antri del tempo pesanti pietre che "arrivano" sparse negli spazi finiti rallentano e nell'ultimo giorno immobili si fermano... pesanti pietre che "ritornano"