Giornata politica di attesa quella di giovedì, con i riflettori a sinistra, anzi sul centrosinistra, in attesa della prima riunione di tutto il "tavolo" portoferraiese programmata per venerdì sera nella sala della Provincia a Portoferraio. La battuta: "Qui con questa crisi s'ingrassa la Tim" è pertinente: si incrociano continuamente telefonate e voci: "Manciulli e Garufo stanno lavorando per una soluzione onorevole dello scontro su Scelza, che non risulti umiliante per i DS elbani e li tolga dal vicolo cieco in cui li ha cacciati la candidatura contestata". Una specie di quadratura del cerchio sulla carta ma tutto può essere. Il segretario di Zona Mazzei minaccia sfracelli contro Aprile (Circolo di area diessina di sinistra), si sente parlare addirittura di organi disciplinari. Il Segrerario della Quercia elbana non ha digerito le dichiarazioni di Luciano Puppo reo di remare contro, avendo detto ciò che personalmente pensava sulla vicenda Scelza in una sede diversa dalla Segreteria si Zona dei DS di cui è membro. Aprile risponde indirettamente nella serata di giovedì con quattro ore di discussione partecipata, tra i venti iscritti convenuti, che alla fine, oltre che ragionare circa un'iniziativa sui temi del comune unico, danno un mandato semplice alla delegazione (Battaglini - Piscitello) che parteciperà al "tavolo" di venerdì: cercare di ricucire lo strappo nel centrosinistra, abbassare possibilmente i toni dello scontro e tornare quanto prima a "costruire". Tutto questo però prendendo atto che l'unico reale elemento di rottura tra DS e resto del centrosinistra è proprio il richiesto e non concesso "ripensamento", da parte del medesimo candidato diessino, che si è da solo posto fuori dall'alleanza di centrosinistra dichiarando di pensare a soluzioni politiche diverse.
portoferraio veduta da feritoia