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Scelza ha spaccato il centrosinistra

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 15 marzo 2004

Al momento di chiudere questa edizione non sappiamo come sia terminata la discussione finale del Comitato Direttivo della Sezione Portoferraiese dei DS quella a cui si affidavano le flebilissime residue speranze di salvare il tavolo del Centrosinistra portoferraiese. Ci torneremo tra qualche ora L'alleanza è stata comunque messa in crisi e devastata dalla candidatura a sindaco per conto dei DS di Franco Scelza, contro la quale si sono schierati in maniera netta movimenti (L'Isola e La Città, Social Forum, Cittadini Attivi, Su la Testa, Aprile) e formazioni politiche: (Rifondazione, Verdi, Comunisti Italiani, Italia dei Valori), ma pur tenendo un comportamento teso a distiguersi dagli altri soggetti neanche la Margherita aveva gradito il pervicace permanere in pista di un candidato toccato da una vicenda giudiziaria, quella del cosiddetto "Cantierino", che egli giudica di pochissimo conto ma che per altri soggetti è comunque rilevante. Lo scenario politico che si apre a Portoferraio, per il centrosinistra, è oltremodo confuso. Messe a tacere da un superiore intervento di Manciulli sia le perplessità del segretario di sezione Zini che quelle del segretario della federazione Garufo, il DS marcia verso una specie di lista "Con Scelza dentro senza se e senza ma", che gli alienerà il voto del blocco sinistra-movimenti e probabilmente una consistente fetta di elettorato interno. Quest'area quasi certamente scenderà in campo con una sua formazione creando non poco imbarazzo alla stessa Margherita il cui candidato Roberto Peria aveva dichiarato la sua indisponibilità a governare senza l'appoggio dei movimenti. Ma la forzatura imposta dai riformisti diessini potrebbe anche rivelarsi un boomerang capace di spaccare fino a drammatiche conseguenze un partito come la quercia che sembra stare insieme quasi per un miracolo e i supporter del dirigente dei cantieri Esaom potrebbero anche fare la fine dei pifferi di montagna che partirono per suonare e furono suonati. Il distacco della scomoda ala radicale consentirebbe però a Scelza di puntare alla raccolta di quell'elettorato di destra di cui più volte si è dichiarato quasi potenziale "proprietario". Ed in effetti c'è un elettorato "moderato" (ad essere buoni), in cerca di una parrocchia, pensiamo ad esempio ai voti dell'area nocentiniana che non potranno certo tornare ad Ageno che pare già lessato e neppure a Fuochi (quella ordinanza con le dichiarazioni al giudice dell'Ex-Vicesindaco messa in cartella ai giornalisti era un vero cartellino rosso). Qualcuno dirà che è fantascienza, è infatti fantascienza il legame (economico) tra Nocentini ed un altro punto di consenso come la Confesercenti, così come sono fantascientifici gli idilliaci rapporti tra il sindacato CGIL ed il Nocentini medesimo, il buon vicinato tra Fratini e la cordata imprenditoriale dei Pardi-Cioni (tacendo Cavalca), l'eccellente connubio tra Onorato e il fratello di Scelza. Qualcun altro dirà che in fondo stiamo trattando di partite IVA. Guarda caso l'attuale dirigenza cittadina dei DS vede presenti e numerosi uomini (e donne) che del tutto casualmente hanno legami e interessi diretti con queste "situazioni". Ovviamente viste le storie e gli interessi di questi "soggetti", verrebbe da chiedersi che cazzo c'entri la sinistra, gli interessi della gente comune (partitivata o no) mentre i medesimi c'entrano assai di più con una razza padrona, adusa a mutare schieramento quasi ad ogni tornata elettorale pur di stare comunque in sella ed espandere i privilegi grandi e piccoli di cui gode. L'operazione Scelza potrebbe quindi risultare vincente, magari con un bel Fratti (o simile) nel futuro ed un simbolo di lista con fronzuto albero su sfondo blu con su scritto "Forza Quercia" Alla Margherita potrebbe restare la soddisfazione di un avere il primo cittadino, che in un quadro di questo genere non avrebbe sicuramente il nostro voto, ma la nostra umana solidarietà certamente. A meno che Portoferraio non ci riservi uno dei suoi soliti colpi di scena, di quelli che spiazzano, "spettinano" e che costringono a tornare a ragionare.


Franco Scelza

Franco Scelza