Molti anni fa chi oggi si diletta di scrivere queste pagine con molta minor fortuna si dilettava di far politica, ricoprendo indegnamente la carica di segretario di una sezione dell'allora PCI. Un giorno mentre stavamo prelevando la razione quotidiana di stampa all'edicola di Giovanni Dellea fummo avvicinati da un signore che chiese se avevamo qualche minuto da dedicargli. Ci ricordiamo perfettamente: era di maggio e la temperatura molto elevata, tanto che notammo le vestimenta del tizio che sfoggiava un elegante ma fresco abito di lino e cravatta in tono. "Io sai sono uno che s'è fatto da solo ..." Esordì sicuro il nostro che brevemente raccontò la sua parabola imprenditoriale dai modesti esordi fino al successo di allora. Non comprendendo dove voleva andare a parare lui, e perchè Giovanni Dellea aveva iniziato ad assumere un'espressione beffarda, ci limitammo a sottolineare con qualche innocuo "Sì?" "Ah!" etc. le volute del discorso che ci veniva sottoposto. "Però avrei anche delle idee per certe cose che bisognerebbe che il Comune facesse per Portoferraio ..." Quello era un altro capitolo e cominciammo a pensare di aver capito dove voleva andare a parare il nostro. Ogni tanto, a quei tempi qualcuno, sapendo che facevamo politica, veniva a proporci delle idee, talune sensate, altre come i parcheggi sottomarini o nuovi porti per le navi da crociera davanti alle Viste un poco meno, però Giovanni Dellea continuava a ridacchiare sotto i baffi. Dopo alcune ovvietà "Bisogna puntare sul turismo ...", "La macchina del Comune deve funzionare ..." un po' ansimante il nostro fieramente affermò: "Per questo mi so' candidato con la Democrazia Cristiana" "Ah! - dicemmo un po' sorpresi - bene .. quindi?" Dellea sghignazzava silente. "Quindi? Me lo dai il voto?" Riorganizzammo un attimo le idee poi dicemmo: "Certo però uno che vuole governare Portoferraio un po' la situazione della politica la deve conoscere... i partiti chi ci sta dentro ..." "Ma io la conosco!" ci interruppe il nostro "Ah sì? Dimmi un po' allora, chi è il segretario del PCI a Portoferraio?" "Totanino - disse sicuro il nostro interlocutore - Danilo Alessi!" "Sbagliato - contestammo - Danilo è il Segretario di Zona il segretario di Sezione è un'altro.." "O chi?" Chiese tra il contrariato e il sospettoso. Dellea si era fatto paonazzo. "Io, e te candidato democristiano, hai chiesto il voto al segretario del PCI; bel colpo! - e poi fu più forte di noi - o vattene in culo!" ......................... Che dite, a questa mandata ci toccherà spedire qualcun altro a far compagnia all'antico candidato di cui sopra? Temiamo di sì.