Consiglio a Marciana: passaggio all' ASA e riduzione quote della Banca dell'Elba
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 26 febbraio 2004
Per venerdì 27 febbraio , alle ore 15.30, è convocato il Consiglio Comunale di Marciana. L’ordine del giorno prevede la discussione di temi di particolare rilevanza ed interesse. L’Amministrazione Comunale propone al Consiglio di esprimersi in merito al progressivo passaggio del servizio idrico integrato dalla Comunità Montana dell’Elba e Capraia, attuale gestore su delega dei comuni, all’ A.S.A. S.p.a., ovvero al soggetto individuato dall’A.T.O. come “gestore unico”. In questa prima fase l’A.S.A. si vedrà affidata solo la parte del servizio riguardante la raccolta e lo smaltimento delle acque reflue. Sempre in tema di servizi, un altro punto dell’ordine del giorno è quello che chiama i consiglieri ad approvare un atto di indirizzo riguardante la realizzazione di una rete di distribuzione di gas combustibile, sul modello di quanto già avviene nel territorio del vicino Comune di Marciana Marina. Con l’approvazione del relativo schema di convenzione si concretizzerà nella seduta di venerdì anche la creazione di un coordinamento intercomunale del servizio di protezione civile, gestito con gli altri comuni dell’Elba occidentale, ovvero Campo nell’Elba e Marciana Marina. La decisione di coordinare l’azione con gli altri Enti in un settore così delicato dovrà produrre, nelle intenzioni del Sindaco Logi, una maggiore efficienza ed una razionalizzazione degli interventi e dell’uso dei mezzi a disposizione. Con l’approvazione di un “ordine del giorno” l’assemblea marcianese prenderà posizione anche su uno dei temi più scottanti e di attualità per l’intera comunità Elbana, la decisione del Governo di cedere al CONI parti estese del compendio minerario. All’ultimo punto della seduta, la decisione di ridurre la partecipazione nel capitale della Banca dell’Elba ad una quota simbolica. Decisione sofferta maturata dopo i recenti attriti tra la Giunta Logi ed il Consiglio d’Amministrazione dell’Istituto di credito cooperativo, dovuti alle difficoltà create ad un Assessore, dipendente della Banca, per quanto riguarda la sua partecipazione all’attività amministrativa del Comune. Inoltre si ritiene insufficiente la collaborazione dell’Istituto di credito nella sponsorizzazione di eventi ed iniziative promosse nel territorio marcianese.
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