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I Sindacati si mobilitano per le miniere

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 17 febbraio 2004

La notizia che il Ministero delle Finanze ha ceduto terreni minerari dell’isola d’Elba, altri terreni in Provincia di Chieti oltre allo Stadio Olimpico e alcune aree del Foro Italico alla Coni Servizi s.p.a. ha suscitato indignazione e reazioni . Tale scelta per CGIL, CISL e UIL dell’Elba, solo allo scopo di ripianare la voragine Finanziaria che rischia di inghiottire il nostro Comitato Olimpico, rischia di mettere in ginocchio l’economia elbana. Nei mesi scorsi eravamo intervenuti per sventare quella frammentazione che l’agenzia del Demanio aveva inventato per escludere il Parco Minerario dalla gara per l’assegnazione di alcuni servizi rivolgendoci al Demanio perché rivedesse quel bando. Oggi siamo di nuovo in emergenza. Il compendio minerario è un patrimonio ambientale, culturale e socio-economico nel quale sono racchiuse la storia e le emergenze naturalistiche ed industriali dei territori minerari elbani. La presenza del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e l’inserimento delle aree minerarie nella lista dell’UNESCO, danno un valore a questo territorio. Il territorio del compendio ha un superficie di circa 1950 ettari diviso in tre Comuni, Rio Marina, Porto Azzurro e Capoliveri, è illegittimo che un’operazione di questa portata sia stata gestita senza, il coinvolgimento dei Comuni , di Provincia e della Regione. Nel 2000 a Palazzo CHIGI è stato firmato un protocollo d’intesa che prevedeva la riqualificazione ed il recupero ambientale delle aree ex-minerarie dell’isola d’Elba. Si prevedeva inoltre che tale interventi fossero finanziati con fondi dei vari Ministeri interessati e con quelli derivanti dall’eventuale vendita di beni demaniali. In alcune strutture del compendio sono stati effettuati lavori con denaro pubblico, altri dovrebbero essere ultimati. CGIL, CISL e UIL ritengono la scelta del Ministro sia solo un’operazione finanziaria non tenendo conto che il patrimonio pubblico non si può svendere, suddividere e predisporre per una speculazione ( che è probabilmente nell’obiettivo di qualcuno. Quindi, contestiamo duramente tale scelta, ritenendo opportuna una discussione con tutti i soggetti economici, politici, amministrativi e sociali per trovare soluzione adeguate che diano garanzie al territorio ed alla popolazione elbana.


miniere terranera

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